Ascanio nell'Eneide: la storia del figlio di Enea nel poema

John Campbell 26-08-2023
John Campbell

Ascanio nell'Eneide figlio dell'eroe epico Enea e di sua moglie Creusa, figlia del re Priamo, fuggì con il padre da Troia mentre i Greci assediavano l'illustre città e lo accompagnò nel suo viaggio verso l'Italia.

Il rapporto tra Enea e Ascanio fu forte e contribuì a gettare le basi di quella che poi fu conosciuta come Roma. Per saperne di più sulla storia di Ascanio e sul suo ruolo nell'Eneide di Virgilio, continuate a leggere.

Guarda anche: La catarsi nell'Edipo Re: come la paura e la pietà sono evocate nel pubblico

Chi è Ascanio nell'Eneide?

Ascanio, nell'Eneide, è stato il fondatore di la città di Alba Longa Fu determinante per la fondazione dell'Impero Romano e fu l'antenato di Remo e Romolo. Combatté nella guerra contro gli Italici e uccise Numano.

Il mito di Ascanio nell'Eneide

Ascanio era un personaggio importante, in quanto fu lui a scatenare la guerra. tra i Latini e i Troiani, Era anche colui che il dio Apollo motivava. Era persino menzionato dall'ascendenza romana come Lulus.

Ascanio scatena la guerra tra Latini e Troiani

Di Ascanio si sente parlare raramente fino all'ultima fase dell'Eneide, quando ferisce accidentalmente la cerva di Sylvia. Secondo la storia, Giunone aveva incaricato la furia Allecto di istigare una guerra tra i Troiani e i Latini. Per adempiere al suo incarico, Allecto scelse di provocare Ascanio, che era un Troiano, per ferire il cervo domestico di Sylvia, Allecto, durante una battuta di caccia con i suoi cani nel bosco, indica ai cani di Ascania il cervo di Sylvia che si sta abbeverando al fiume.

Seguendo la direzione dei suoi cani, Ascanio scagliò la sua lancia ferendo mortalmente il cervo reale di Sylvia. Nello stesso periodo, Allecto si era recato da incitare Amata, la regina dei Latini, Amata si rivolse al marito, il re Latino, sconsigliandogli di dare la figlia (Lavinia) in sposa a Enea. Turnus, il capo dei Rutuli, promesso sposo di Lavinia, preparò il suo esercito per combattere contro Enea.

Turnus inviò il suo esercito di pastori a dare la caccia ad Ascanio per aver ucciso il cervo di Sylvia, la figlia del ranger del re Latino. Quando i Troiani videro i pastori latini venire a prendere Ascanio, sono venuti in suo aiuto. Tra i Latini e i Troiani scoppiò una breve battaglia in cui i Latini subirono diverse perdite.

Ascanio e Apollo

Durante la battaglia, Ascanio uccise Numano, imparentato con Turnus, scagliandogli contro una lancia. Prima di scagliare la lancia contro Numano, l'adolescente Ascanio pregò il re degli dei Giove, "Giove onnipotente, favorisci la mia audacia". Una volta che Ascanio ebbe ucciso Numano, il dio Apollo gli apparve e lo incoraggiò dicendo: "Vai avanti con nuovo valore, ragazzo; questo è il cammino verso le stelle; figlio di dèi che avrà dèi come figli".

Qui il dio Apollo fa riferimento ai discendenti di Ascanio, che Cesare Augusto sosteneva essere uno di loro. Così, la Gens Julia, un'antica Famiglia patrizia di Roma Dopo la fine della battaglia tra Latini e Troiani, Apollo ordinò ai Troiani di proteggere Ascanio dagli orrori della guerra.

Ascanio succedette a suo padre, Enea, e regnò per 28 anni Al regno successe il figlio di Ascanio, Silvius.

Guarda anche: Eracle vs Ercole: lo stesso eroe in due mitologie diverse

Gli antichi imperatori di Roma rintracciano la loro ascendenza

L'altro nome di Ascanio, Iulus, fu usato da Virgilio nell'Eneide, rendendo il nome più popolare tra i romani. Così, la famiglia giuliana di Roma hanno collegato la loro ascendenza a Iulus Tuttavia, la stirpe giuliana includeva gli dei Giove, Giunone, Venere e Marte. Inoltre, l'imperatore chiese a tutti i poeti e drammaturghi di includere queste divinità ogni volta che volevano risalire alla sua discendenza.

Conclusione

Nel corso di questo articolo, abbiamo fornito un ulteriore approfondimento sul mito di Ascanio e sul ruolo da lui svolto nell'Eneide e nella fondazione di Roma. Ecco un riepilogo di tutto ciò che abbiamo letto finora:

  • Ascanio era figlio di Enea e Creusa e faceva parte dell'entourage che fuggì da Troia mentre i Greci assediavano la città e la radevano al suolo.
  • Di Ascanio non si hanno più notizie fino all'ultima fase dell'Eneide, quando ferisce accidentalmente il cervo di Sylvia, la figlia di Tirteo, ranger del re Latino.
  • I Latini attaccarono i Troiani, ma questi ultimi ne uscirono vincitori.
  • Durante la schermaglia, l'adolescente Ascanio pregò Giove di aiutarlo a uccidere Numano e così avvenne: la sua lancia colpì il latino al suolo.
  • Apollo apparve allora al giovane, lo incoraggiò e gli disse che dalla sua discendenza sarebbero nati degli dei.

A causa della profezia di Apollo, la famiglia Giulia di Roma ha tracciato la loro ascendenza ad Ascania. Quest'opera fu commissionata dall'imperatore Cesare Augusto, che ordinò a tutti i poeti di includere gli dei nella propria ascendenza.

John Campbell

John Campbell è un affermato scrittore e appassionato di letteratura, noto per il suo profondo apprezzamento e la vasta conoscenza della letteratura classica. Con la passione per la parola scritta e un fascino particolare per le opere dell'antica Grecia e di Roma, John ha dedicato anni allo studio e all'esplorazione della tragedia classica, della poesia lirica, della nuova commedia, della satira e della poesia epica.Laureato con lode in Letteratura inglese presso una prestigiosa università, il background accademico di John gli fornisce una solida base per analizzare e interpretare criticamente queste creazioni letterarie senza tempo. La sua capacità di approfondire le sfumature della poetica di Aristotele, le espressioni liriche di Saffo, lo spirito acuto di Aristofane, le riflessioni satiriche di Giovenale e le travolgenti narrazioni di Omero e Virgilio è davvero eccezionale.Il blog di John funge da piattaforma fondamentale per condividere le sue intuizioni, osservazioni e interpretazioni di questi capolavori classici. Attraverso la sua meticolosa analisi di temi, personaggi, simboli e contesto storico, dà vita alle opere di antichi giganti letterari, rendendole accessibili a lettori di ogni estrazione e interesse.Il suo accattivante stile di scrittura coinvolge sia le menti che i cuori dei suoi lettori, trascinandoli nel magico mondo della letteratura classica. Con ogni post sul blog, John intreccia abilmente la sua comprensione accademica con un profondolegame personale con questi testi, rendendoli riconoscibili e rilevanti per il mondo contemporaneo.Riconosciuto come un'autorità nel suo campo, John ha contribuito con articoli e saggi a diverse prestigiose riviste e pubblicazioni letterarie. La sua esperienza nella letteratura classica lo ha reso anche un ricercato relatore in vari convegni accademici ed eventi letterari.Attraverso la sua prosa eloquente e il suo ardente entusiasmo, John Campbell è determinato a far rivivere e celebrare la bellezza senza tempo e il significato profondo della letteratura classica. Che tu sia uno studioso dedicato o semplicemente un lettore curioso che cerca di esplorare il mondo di Edipo, le poesie d'amore di Saffo, le argute commedie di Menandro o i racconti eroici di Achille, il blog di John promette di essere una risorsa inestimabile che istruirà, ispirerà e accenderà un amore per tutta la vita per i classici.