Sommario
Cerbero e Ade Anche se le storie che vedono protagonista Cerbero sono poche, egli ha dimostrato di essere un fedele servitore di Ade e di svolgere il suo lavoro al meglio delle sue possibilità.
Scoprite la relazione tra il Re degli Inferi e il cane a più teste. Continuate a leggere per saperne di più!
Chi sono Cerbero e Ade?
Cerbero e Ade erano simili a quelli di un padrone e un servo fedele. Cerbero, chiamato anche il mastino dell'Ade, è un cane a tre teste che fa da guardia alle porte dell'inferno, responsabile di assicurarsi che i morti restino dentro e i vivi fuori.
Guarda anche: Choragos in Antigone: la voce della ragione avrebbe potuto salvare Creonte?Qual è la storia di Cerbero e Ade?
La storia di Cerbero e di Ade è che quando Ade è diventato Re degli Inferi, Il compito principale di Cerbero è quello di accogliere i morti quando entrano nella Terra dei Morti e di assicurarsi che vi rimangano e che nessuno dei vivi possa entrare nel regno.
Le origini di Cerberus
Cerbero e la sua famiglia sono antecedenti anche ai principali dei e dee greci. I suoi genitori sono Tifone ed Echidna. Tifone è noto come il padre di tutti i mostri, con cento teste e l'aspetto di un drago sputafuoco. La madre di Cerbero, Echidna, è una mezza donna e mezzo serpente, nota anche per aver dato vita alla maggior parte delle famigerate creature conosciute dai Greci nell'antichità.
Il nome del fedele cane di Ade può essere scritto in modo diverso, ma Kerberos contro Cerbero ha lo stesso significato, derivando dalla parola greca "Kerberos", che significava "macchiato".
Aspetto di Cerbero
Proveniente da una famiglia di mostri orrendi, con un padre dalle molteplici teste e una madre dal corpo per metà serpente, Cerbero aveva un aspetto altrettanto mostruoso. tre teste, un serpente per coda, I suoi denti e artigli affilati sono utili quando divora coloro che cercano di superarlo.
La vita di Cerbero e Ade nel mondo sotterraneo
Cerbero era un cane da lavoro e un fedele servitore del suo padrone, Ade. Non ci sono testimonianze di combattimenti tra Ade e Cerbero. In effetti, ancora oggi esistono statue di Ade e Cerbero per rappresentare il buon rapporto tra i due.
Anche se Cerbero è chiamato anche mastino infernale, non era malvagio; stava solo svolgendo il suo lavoro e le sue responsabilità. Il suo compito prevedeva a guardia delle porte del mondo sotterraneo, Anche se il compito di Cerbero è piuttosto semplice, mantiene l'equilibrio perché, altrimenti, ci sarebbe il caos.
Tuttavia, nonostante sia uno dei cani da guardia più riconoscibili della mitologia, la maggior parte delle storie più note che lo vedono protagonista si concentrano su coloro che sono riusciti a evitare, confondere o comunque superare i suoi sforzi.
Cerbero nella Terra dei Morti
Cerbero era un guardiano fedele nel regno dei morti, dove Ade era il sovrano, e catturato creature diverse Di seguito sono riportate le diverse storie del cane guardiano e di come alcune creature di mondi diversi abbiano superato Cerbero.
Il mito di Orfeo
Orfeo è uno dei tanti fortunati ad entrare e uscire la Terra dei Morti ancora viva. È un mortale noto per la sua maestria nel suonare la lira o kithara. Ha usato la sua abilità musicale per incantare Cerbero. La sua musica poteva incantare gli animali selvatici; persino i ruscelli smettevano di scorrere e gli alberi ondeggiavano in risposta al suo canto. Era sufficiente per addormentare il vigile Cerbero.
Il 12° lavoro di Ercole
La storia di Ercole o Eracle è la più nota per quanto riguarda Cerbero. Era fece impazzire Ercole, Quando tornò in sé, andò a espiare le sue trasgressioni e, come punizione, gli fu detto di compiere le 12 fatiche. Durante queste imprese, Ercole dovette uccidere almeno tre fratelli di Cerbero.
Guarda anche: Le Eumenidi - Eschilo - RiassuntoIl Leone di Nemea, Il cane, la cui pelle era resistente a tutte le lame, dovette essere ucciso e scuoiato. Insieme all'Idra a più teste, Ercole sconfisse in seguito il mastino a due teste Orthrus. L'obiettivo del lavoro finale di Ercole nella maggior parte delle sue fatiche è quello di sconfiggere e catturare Cerbero. L'ordine era che il cane doveva essere consegnato vivo e incolume e doveva essere presentato al re Euristeo, ma Ercole non fupermesso di usare qualsiasi arma.
Enea
Enea, il protagonista principale di L'Eneide di Virgilio, Il suo scopo era però quello di visitare lo spirito di questo padre. Consapevole che Cerbero non glielo avrebbe permesso, cercò l'aiuto della Sibilla Cumana, una profetessa.
Arrivò con Enea e insieme si trovarono faccia a faccia con Cerbero, a differenza di Orfeo, che incantò Cerbero con la musica, e di Ercole, che usò la sua forza per sconfiggere Cerbero. Tuttavia, i due si trovarono di fronte a Cerbero. non si è fatto trovare impreparato. La Sibilla lanciò al cane il biscotto medicato appena in tempo, dopo aver sentito Cerbero ringhiare. Dopo aver mangiato il piccolo dolce, Cerbero si assopì presto, lasciandoli continuare il loro viaggio.
Conclusione
Ci sono poche opere scritte sul rapporto tra Ade e Cerbero, a parte il fatto che Cerbero era un cane da guardia delle porte dell'Inferno e un fedele servitore del suo padrone, Ade. riassumere ciò che abbiamo trattato finora nell'articolo:
- I nomi di Ade e Cerbero sono sinonimo di Terra dei Morti: un cane primordiale, Cerbero, fu dato in dono ad Ade.
- L'aspetto di Cerbero assomiglia a quello dei suoi genitori, entrambi mostri molto noti nell'antica Grecia.
- Cerbero era il cane a tre teste con una coda da serpente, serpenti per criniera e denti e artigli molto affilati.
- Il compito di Cerbero è quello di sorvegliare le porte degli inferi e assicurarsi che i morti rimangano dentro e i vivi fuori.
Tuttavia, è ancora un cane che può essere superato in astuzia, come dimostrano personaggi come Orfeo, Ercole ed Enea, che sono riusciti a superare la sua vigile sorveglianza.