Dea Melinoe: la seconda dea degli Inferi

John Campbell 12-10-2023
John Campbell

Dea Melinoe nella mitologia greca era la portatrice della follia, degli incubi e delle tenebre, di cui si parla soprattutto negli Inni orfici.

La dea ebbe una vita ricca di avvenimenti, essendo associata ad alcuni noti personaggi della mitologia greca. Qui abbiamo raccolto tutte le informazioni sulla dea dalle fonti più autentiche della mitologia.

Chi era la dea Melinoe?

Melinoe era una mutaforma e il suo potere era di entrare nei sogni delle persone Nel fare questo, spesso assumeva le forme delle cose che più spaventavano la gente. Nella mitologia greca, la maggior parte degli dei e delle dee possono mutare forma, e Melinoe non era diversa.

Dea dei morti

Melinoe era attribuita come dea delle tenebre e dei morti. Nella mitologia greca, molti dei e dee sono associati ai morti e alla morte, ma Melinoe era diversa da tutti gli altri, era la dea dei morti Era venerata dal popolo per molte ragioni, tra cui la capacità di riunire i morti con i loro cari per un breve momento.

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Origine della dea Melinoe

In letteratura, Melinoe è nota per essere la figlia di Persefone e Zeus, il che sembra abbastanza semplice ma in realtà non lo è. All'epoca, Zeus fu reincarcerato Persefone fu ingravidata da Zeus in uno degli avatar di Ade, un Plutone, il che significa che Zeus e Ade erano due divinità in una.

Persefone, quindi, fu ingravidata da Zeus, sotto forma di plutone, sulla riva del fiume Cocito. Nella mitologia greca, gli Inferi avevano cinque fiumi Tra questi c'è il Cocito, noto come un fiume feroce dove Ermes era di stanza per scortare le anime appena defunte negli inferi. L'ingravidata Persefone giaceva lì e ha partorito Melinoe, un altro dei figli illegittimi di Zeus.

La lussuria di Zeus aveva lasciato Persefone priva della sua verginità e lei si sentiva arrabbiata per quello che Zeus le aveva fatto. figlia di Zeus e Demetra Melinoe nacque così alla foce del fiume e, data la sua stretta relazione con gli inferi, anche le sue capacità e i suoi poteri di dea ne furono fortemente influenzati.

Caratteristiche fisiche

Tutte le divinità greche, le principesse, le ninfe e le creature femminili hanno una bellezza incredibile e Melinoe, una ninfa, non era da meno. Era il sangue di Zeus, Demetra, Ade e Persefone, il che la rendeva ammaliante bellezza. Le sue caratteristiche fisiche erano eccezionali: aveva una buona altezza, con lineamenti del viso e mascella ben definiti.

Camminava con la massima grazia e con passi silenziosi. La sua presenza era nota solo quando lo desiderava. Ade era perennemente in soggezione per la sua raffinatezza e i suoi poteri, che la rendevano più fiduciosa nel suo aspetto. La sua pelle era bianca come il latte e indossava sempre abiti scuri che esaltavano la sua pelle lattea.

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Anche dopo che Zeus l'ha ingravidata, si è alzata e si è spolverata come la vera regina degli Inferi. Era una dea senza paura Non si sa nulla del marito della dea Melinoe o del simbolo della dea Melinoe.

Caratteristiche

Melinoe è nata nell'Oltretomba, e questa è la cosa più singolare di lei. In nessun altro luogo della mitologia greca un bambino è nato nel luogo più infido, se non in Melinoe. Questa unicità le ha conferito poteri che che nessun altro poteva sopportare di portare. Il nome Melinoe significa colei che ha una mente oscura e non poteva esserci nome più appropriato per lei, date le condizioni e il luogo di nascita.

Era famosa per essere la portatrice degli incubi, del terrore notturno e delle tenebre. Se la gente la temeva per le sue capacità, molti la veneravano per lo stesso motivo. Inoltre, era anche la dea che avrebbe accogliere i malfattori Nel mondo sotterraneo, avrebbe assegnato loro delle punizioni e li avrebbe accompagnati alla loro miseria eterna.

D'altra parte, alcuni riferimenti a Melinoe suggeriscono che potrebbe aver avuto un lato umano e amorevole: aiutava le persone incontrare i loro morti. Se un giovane che poteva essere un figlio o un marito moriva, lei gli permetteva di incontrare la sua famiglia per l'ultima volta, prima di prendere possesso dell'eternità. Quindi Melinoe era una combinazione di parti buone e cattive.

La dea Melinoe e gli inni orfici

Gli Inni Orfici sono gli inni scritti da Orfeo, leggendario bardo e profeta dell'antica mitologia greca, e sono stati scritti da lui stesso. gli inni sono la fonte Molti poeti e autori della mitologia antica hanno dato credito e fatto riferimento all'opera di Orfeo, che giustamente viaggiava attraverso l'antica Grecia alla ricerca del vello d'oro con Giasone e gli Argonauti.

Tutto quello che sappiamo di Melinoe è attraverso gli Inni Orfici. In tutti gli Inni Orfici, solo le dee Melinoe ed Ecate vengono menzionate, il che dimostra l'importanza di Melinoe Una delle sezioni del poema parla di Melinoe e della sua storia, facendo riferimento a Zeus, Persefone e Ade. Melinoe è menzionata come vestita di zafferano, che è un epiteto per la dea della luna.

Lo scopo di Orfeo di cantare di Melinoe nel suo inno è molto interessante: Melinoe è portatrice di cattive notizie, tempi bui e incubi, Orfeo la riconosce Egli canta la sua gloria e allo stesso tempo le chiede di non venire nel suo sonno e di risparmiargli tutta la miseria e l'oscurità. Per questo motivo questo particolare inno è molto famoso, poiché anche altre persone lo cantano per salvarsi dal terrore di Melinoe.

I suoi adoratori

Come già accennato, Melinoe è nota per il suo capacità e qualità Ciononostante, la gente adorava la dea greca Melinoe, che veniva venerata in santuari, processioni funebri e templi.

La gente sacrificava i propri beni più preziosi per Melinoe, nella speranza che Melinoe potesse lasciare le loro notti e il loro sonno da soli e non darà loro alcuna sofferenza.

Dove le persone erano paura di lei Per questo motivo, molte persone la veneravano per i suoi poteri. Volevano che Melinoe distruggesse il sonno dei loro nemici, quindi la pregavano. Eseguivano rituali sacrificali per compiacere Melinoe.

FAQ

Che cos'è una ninfa nella mitologia greca?

Ogni piccola divinità della natura nella mitologia greca è chiamata Ninfa, e può essere collegata a fiumi, mari, terra, animali, foreste, montagne o qualsiasi tipo di natura. La ninfa più famosa della mitologia greca è Egeria, la regina delle ninfe.

Conclusioni

La mitologia greca ospita alcuni dei personaggi più affascinanti del mondo e sicuramente Melinoe è uno di questi. Con tale origini drammatiche e in seguito una vita molto movimentata, era infatti una dea degli Inferi dopo sua madre, naturalmente. Ecco i punti più critici dell'articolo:

  • Melinoe era figlia di Persefone e di Zeus, che la ingravidò mentre aveva le sembianze di Ade. All'epoca Zeus si trovava nell'Oltretomba e i fratelli, Zeus e Ade, erano considerati due anime in un unico corpo. Per questo Melinoe ha tre genitori: Ade, Zeus e Persefone.
  • Melinoe nacque nell'Oltretomba vicino al fiume Cocito, uno dei cinque fiumi dell'Oltretomba.
  • Melinoe divenne la seconda dea degli Inferi: prima di lei, Persefone era la dea degli Inferi e la moglie di Ade.
  • Melinoe era anche la dea degli incubi, dei terrori notturni e delle tenebre. Il suo nome significa colei che ha una mente oscura. Era nota per entrare nei sogni delle persone vestendo i panni delle loro peggiori paure e spaventandole. Accoglieva anche i malfattori negli Inferi e li scortava alle loro dimore eterne.
  • Melinoe è menzionata negli Inni orfici solo perché Orfeo voleva rifugiarsi da lei, di cui citava le glorie e i poteri, chiedendole di risparmiare lui e il suo sonno.

Melinoe era molto venerata nella cultura greca, soprattutto per paura e timore. Era feroce e metteva in ginocchio anche l'uomo più antipatico. Siamo giunti alla fine della storia della dea greca Melinoe. Speriamo che abbiate trovato tutto quello che stavate cercando.

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