Ermes nell'Odissea: la controparte di Odisseo

John Campbell 12-10-2023
John Campbell

Ermete nell'Odissea ha guidato e aiutato Odisseo nella sua impresa di salvare i suoi uomini.

Ma come si è arrivati a questo? Chi è Ermes nell'Odissea?

Per capirlo meglio, dobbiamo ripercorrere il viaggio di Odisseo e il modo in cui è finito sull'isola delle dee.

Ermete nell'Odissea

Mentre Odisseo e i suoi uomini rimasti fuggono dall'isola dei Laestrigoni Il re si avventura in un'isola abitata dalla dea Circe e invia 22 dei suoi uomini, guidati dal suo comandante in seconda, Euriloco, a esplorare le terre. Durante l'esplorazione, intravedono una bellissima donna che canta e danza.

Euriloco, preoccupato per lo strano spettacolo che gli si presenta davanti, osserva i suoi uomini che si precipitano con impazienza verso la dea. Con orrore, gli uomini si trasformano in maiali proprio davanti ai suoi occhi. Si precipita da Odisseo spaventato e lo prega di lasciare indietro gli uomini per fuggire dalla strana isola.

Odisseo rifiuta e si precipita a salvare i suoi uomini, ma viene fermato da un uomo lungo la strada. Hermes, travestito da inquilino dell'isola Gli dice di ingerire un'erba per immunizzarsi dalla droga di Circe.

Dice a Odisseo di colpire duramente Circe dopo che ha lanciato la sua magia. Odisseo fa come gli è stato detto e chiede ai suoi uomini di tornare indietro. Salva i suoi uomini e finisce per diventare l'amante della dea, vivendo nel lusso per un anno.

Odisseo imprigionato in Ogigia

Dopo aver vissuto per un anno sull'isola di Circe, Odisseo si avventura nell'oltretomba per chiedere consiglio a Tiresia per un viaggio sicuro verso casa. Gli viene detto di recarsi nell'isola di Elio, dio del sole, ma viene avvertito di non toccare mai il bestiame d'oro.

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Passano i giorni e presto Odisseo e i suoi uomini finiscono il cibo; per risolvere il problema, Odisseo esplora l'isola da solo, alla ricerca di un tempio in cui pregare. Mentre è lontano, i suoi uomini massacrano uno dei capi di bestiame di Helios, suscitando la furia degli dei.

In preda all'ira, Zeus uccide tutti gli uomini di Odisseo durante una tempesta, lasciando sopravvivere l'unico condottiero, che viene intrappolato nell'isola di Ogigia, dove regna la ninfa Calipso. Rimane intrappolato sull'isola per diversi anni, fino a quando la rabbia degli dei si placa.

Dopo sette anni di sofferenze, Ermete convince lo spirito a lasciar andare Odisseo e così Odisseo, ancora una volta, inizia il suo viaggio verso Itaca.

Chi è Ermes nell'Odissea?

Ermete dall'Odissea Il dio del commercio, della ricchezza, dei ladri e dei viaggi è considerato l'araldo di Dio e protegge gli araldi umani, i viaggiatori, i ladri, i mercanti e gli oratori.

Può muoversi liberamente e rapidamente tra il regno mortale e quello divino grazie ai suoi sandali alati.

Nell'Odissea, Hermes impatta Nel corso dell'opera, Hermes guida il viaggiatore Odisseo a recuperare i suoi uomini in modo sicuro, aiutando il giovane esploratore sia sull'isola di Circe che nel regno della ninfa Calipso. Ermete è testimone della disgrazia che Odisseo subisce per aver fatto arrabbiare gli dèi.

Gli dei nell'Odissea

Se avete letto o visto l'Odissea, probabilmente avrete notato le numerose divinità che compaiono nel classico greco, da Atena a Zeus, fino a Ermes.

L'opera letteraria di Omero è fortemente influenzata dalla mitologia greca, ma chi sono queste divinità nell'opera? Qual era il loro ruolo e come hanno influenzato la piega degli eventi?

Per rispondere a tutte queste domande, facciamo una carrellata di tutti gli dei e le dee greche che compaiono nell'opera:

  • Atena

Atena, la dea della guerra, Ha un ruolo cruciale nell'opera: guida il figlio di Odisseo, Telemaco, alla ricerca del padre, convincendolo del suo prossimo ritorno a casa.

Inoltre guida Odisseo da Penelope, dove lo aiuta a nascondere il suo aspetto per far sì che Odisseo si unisca alla guerra dei pretendenti. In quanto custode del benessere dei re, Atena è il nume tutelare di Odisseo, che protegge il suo trono mentre è lontano.

  • Poseidone

Poseidone, il dio del mare, Il suo nome è menzionato solo poche volte nell'opera: mostra la sua profonda ira nei confronti di Odisseo per aver accecato il figlio Polifemo e rende difficile a lui e ai suoi uomini avventurarsi in mare.

Poseidone agisce come antagonista divino nell'opera letteraria, ostacolando il viaggio di ritorno del protagonista. Nonostante ciò, Poseidone è il patrono dei Feaci naviganti che, ironicamente, aiuta Odisseo a tornare a casa a Itaca.

  • Hermes

Il ruolo di Hermes nell'Odissea La prima volta che Hermes aiuta Odisseo è quando lo esorta a salvare i suoi uomini da Circe, dicendogli di ingerire l'erba moly per combattere la droga di Circe.

La seconda volta che Hermes aiuta Odisseo è quando convince la ninfa Calipso a liberare Odisseo dalla sua isola, permettendogli di tornare a casa.

  • Doppelganger divino

Ermete e Odisseo sono considerati i "sosia divini". per via dell'espressione "dove Odisseo prese il posto che Ermes aveva appena lasciato", che implica che l'uno sostituisce il ruolo dell'altro, come si vede nell'isola di Circe, dove Ermes aiuta per la prima volta Odisseo.

Ermete è noto per essere il messaggero degli dèi e spesso si muove tra il regno degli dèi e quello dei mortali. Odisseo mostra questa caratteristica quando entra nel regno degli inferi, dove solo le anime, gli dèi e i semidei possono abitare. Entra ed esce dagli inferi indenne, senza conseguenze, proprio come la sua controparte, Ermete.

  • Elio

Helios, il dio del sole, Il giovane titano possiede l'isola della luce e dovrebbe essere il passaggio sicuro per Odisseo e i suoi uomini. Nonostante l'avvertimento di Tiresia, Euriloco convince i suoi uomini a massacrare il bestiame d'oro, guadagnandosi la furia di Elio.

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  • Zeus

Zeus, il dio del tuono, Ha un ruolo minore nell'Odissea: uccide gli uomini di Odisseo e lo intrappola nell'isola di Calipso per aver fatto arrabbiare il giovane titano Helios.

Conclusione

Dopo aver parlato di Ermes, del suo ruolo nell'opera e del suo rapporto con Odisseo, passiamo ai punti principali dell'articolo:

  • Odisseo e i suoi uomini sbarcano sull'isola di Circe, dove gli uomini mandati in avanscoperta si trasformano in maiali.
  • Odisseo tenta di salvare i suoi uomini, ma viene fermato da Ermes sotto mentite spoglie, che convince Odisseo a mangiare la pianta moly per combattere la droga di Circe.
  • Odisseo chiede la restituzione dei suoi uomini e finisce per diventare l'amante della dea.
  • Rimasero per un anno, finché Odisseo non si avventurò negli inferi per cercare un passaggio sicuro verso casa.
  • Arrivano sull'isola di Helios, dove i suoi uomini fanno arrabbiare il dio del sole e, a loro volta, fanno arrabbiare anche Zeus.
  • Odisseo viene imprigionato su un'isola per sette anni prima che Ermes convinca la ninfa a lasciarlo andare, permettendogli di tornare a casa sano e salvo.
  • Ermes aiutò Odisseo due volte: lo guidò a salvare i suoi uomini e poi convinse la ninfa Calipso a liberare Odisseo imprigionato.
  • Odisseo ed Ermes sono considerati controparti divine per la loro capacità di viaggiare tra i regni indenni e senza conseguenze.
  • Poseidone è l'antagonista divino dell'opera, che fa sì che Odisseo e i suoi uomini debbano lottare per navigare in mare.
  • Poseidone fa arrabbiare numerosi dei, causando un lungo e tumultuoso viaggio di ritorno a Itaca.

Ermes ha avuto un ruolo importante nel ritorno di Odisseo a Itaca: gli ha fatto da guida e lo ha salvato due volte dai suoi sfortunati incontri con gli dei.

John Campbell

John Campbell è un affermato scrittore e appassionato di letteratura, noto per il suo profondo apprezzamento e la vasta conoscenza della letteratura classica. Con la passione per la parola scritta e un fascino particolare per le opere dell'antica Grecia e di Roma, John ha dedicato anni allo studio e all'esplorazione della tragedia classica, della poesia lirica, della nuova commedia, della satira e della poesia epica.Laureato con lode in Letteratura inglese presso una prestigiosa università, il background accademico di John gli fornisce una solida base per analizzare e interpretare criticamente queste creazioni letterarie senza tempo. La sua capacità di approfondire le sfumature della poetica di Aristotele, le espressioni liriche di Saffo, lo spirito acuto di Aristofane, le riflessioni satiriche di Giovenale e le travolgenti narrazioni di Omero e Virgilio è davvero eccezionale.Il blog di John funge da piattaforma fondamentale per condividere le sue intuizioni, osservazioni e interpretazioni di questi capolavori classici. Attraverso la sua meticolosa analisi di temi, personaggi, simboli e contesto storico, dà vita alle opere di antichi giganti letterari, rendendole accessibili a lettori di ogni estrazione e interesse.Il suo accattivante stile di scrittura coinvolge sia le menti che i cuori dei suoi lettori, trascinandoli nel magico mondo della letteratura classica. Con ogni post sul blog, John intreccia abilmente la sua comprensione accademica con un profondolegame personale con questi testi, rendendoli riconoscibili e rilevanti per il mondo contemporaneo.Riconosciuto come un'autorità nel suo campo, John ha contribuito con articoli e saggi a diverse prestigiose riviste e pubblicazioni letterarie. La sua esperienza nella letteratura classica lo ha reso anche un ricercato relatore in vari convegni accademici ed eventi letterari.Attraverso la sua prosa eloquente e il suo ardente entusiasmo, John Campbell è determinato a far rivivere e celebrare la bellezza senza tempo e il significato profondo della letteratura classica. Che tu sia uno studioso dedicato o semplicemente un lettore curioso che cerca di esplorare il mondo di Edipo, le poesie d'amore di Saffo, le argute commedie di Menandro o i racconti eroici di Achille, il blog di John promette di essere una risorsa inestimabile che istruirà, ispirerà e accenderà un amore per tutta la vita per i classici.