Helenus: l'indovino che predisse la guerra di Troia

John Campbell 12-10-2023
John Campbell

Il principe troiano Elena era figlio del re Priamo. Aveva molti parenti famosi nella mitologia greca, come spiega Omero nell'Illiade. Elena combatté nella guerra di Troia e guidò l'esercito in varie conquiste. Qui vi proponiamo una guida completa alla vita e alla morte di Elena nella mitologia.

Eleno

Si è destinati alla grandezza quando si è figlio di un grande re e fratello di guerrieri eccezionali. Helenus, accanto ai suoi fratelli e al padre, affrontò i Greci nella guerra di Troia Nell'Illiade, Omero scrive del personaggio di Elena in modo molto sofisticato. Anche lo sviluppo del personaggio di Elena, dagli esordi alla giovinezza, è molto stimolante ed emozionante.

Helenus ha giocato un ruolo significativo nel Trojan lui e la sorella Cassandra, sono diventate cartomanti Per capire il legame tra Elena, la guerra di Troia e ciò che accadde in seguito, dobbiamo partire dalle origini sue e della sua famiglia.

L'origine di Helenus nella mitologia greca

Elena era il figlio del re Priamo e della regina Ecuba di Troia. Il re Priamo era l'ultimo re di Troia rimasto in piedi. I suoi fratelli sono Ettore, Paride, Cassandra, Deifobo, Troilo, Laodice, Polissena, Creusa e Polidoro.

Helenus era il fratello gemello di Cassandra Tra loro c'era un legame straordinario e sacro. Anche Helenus era molto legato agli altri fratelli. Erano cresciuti imparando insieme le tattiche di guerra e l'arte della spada. Ma Helenus sapeva di essere diverso dai suoi fratelli.

Caratteristiche di Helenus

Come tutti i reali di Troia, Elena era un principe bello e di bell'aspetto, con una chioma lussureggiante che ondeggiava nell'aria quando si muoveva e un corpo maschile molto ben curato. come oro liquido nel figlio Nel complesso, quell'uomo era l'epitome della perfezione e il titolo di principe gli si addiceva molto bene.

Helenus, l'indovino

Non fu sempre chiamato Helenus, ma prima di questo nome, si chiamava Scamandrios. Elena e sua sorella Cassandra ricevettero da Apollo i poteri della preveggenza. Elena era già un devoto seguace di Apollo e le sue capacità non fecero altro che rafforzare la sua devozione. Lui e Cassandra aiutarono il popolo di Troia contro le calamità naturali usando i loro poteri.

Elena e Cassandra divennero una nota coppia di cartomanti a Troia La gente chiedeva loro informazioni sul futuro e loro li aiutavano: qualsiasi profezia avessero predetto si sarebbe avverata.

Helenus il combattente

Oltre ad essere un essere umano di eccezionale bellezza e indovino con poteri di preveggenza donati da Apollo stesso, Elena era un combattente straordinario, sempre pronto a difendere la sua città e la sua famiglia di fronte a qualsiasi calamità. Servì nell'esercito troiano e fu un combattente decorato.

Elena e la guerra di Troia

Nelle fonti più antiche si legge che fu Elena a profetizzare la caduta della città di Troia, dicendo che se Paride, suo fratello, avesse portato una moglie greca nella loro città di Troia, gli Achei l'avrebbero seguita e avrebbero rovesciato Troia. Prevedeva l'uccisione di suo padre e dei suoi fratelli. Questa profezia di Elena è nota come l'inizio della caduta di Troia di fronte ai Greci.

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Poco dopo, Paride rapì Elena di Sparta e il domino cominciò a cadere: gli eserciti greci si radunarono e marciarono verso le porte di Troia. Nella guerra, Elena fece parte delle forze troiane che furono condotte sul campo di battaglia dai suoi fratelli. Egli stesso guidò molti battaglioni .

La guerra si protrasse per più di nove anni. Nell'ultimo anno di guerra, Paride morì ed Eleno e suo fratello Deifobo si contesero la mano di Elena di Sparta. Elena scelse Deifobo e ha lasciato Helenus con il cuore spezzato . Elena lasciò Troia e andò a vivere in solitudine sul Monte Ida.

Dopo la guerra

I Greci avevano conquistato Troia e tutti i suoi beni. Neottolemo catturò Andromaca, sorella di Elena, e la fece sua sposa. La coppia ebbe tre figli: Molosso, Pielus e Pergamo. Dopo un po' di tempo, si recarono nella città di Buthrotum, vicino all'Epiro, dove misero le loro radici.

Si lasciarono alle spalle Troia ed Elena lasciò il suo dono: era fatto e finito con la cartomanzia. Si sentiva in colpa per aver portato la calamità della guerra di Troia sulla sua famiglia e sulla sua città. Era felice di essere vivo e voleva vivere una normale vita umana a Buthrotum. Così fece.

Anche se i Greci avevano vinto la guerra e molte persone erano morte da entrambe le parti, i rimanenti giurarono di vivere in pace. Per questo alla fine molti prigionieri troiani furono liberati e risparmiati dall'impiccagione. Elena però aveva perso i fratelli, i padri, la sua città e la voglia di raccontare la fortuna, così continuò a stare con Neottolemo e strinse un buon rapporto.

Elena IV Re dei Cimmeri

Neoptolemo divenne re a Buthrotum e poco dopo fu ucciso. naturalmente, Elena divenne il nuovo re E' salito al trono, alle sue ricchezze e, soprattutto, ad Andromaca. Elena e Andromaca si sposarono dopo la morte di Neottolemo e lei gli diede dei figli che sarebbero cresciuti come eredi al trono di Butrothum.

La morte di Elena

Purtroppo, il L'Illiade non descrive la morte di Elena L'ultima informazione su Elena è che sposò sua sorella Andromaca ed ebbe dei figli. L'Illiade menziona l'ascesa al trono dei suoi figli, ma non parla della sua scomparsa. Possiamo solo immaginare cosa sarebbe successo a Elena.

FAQ

Quanti figli di Priamo morirono nella guerra di Troia?

Priamo ha perso un totale di 13 figli nella guerra di Troia Tra i suoi figli caduti più famosi ci sono Paride, Ettore e Licaone. Il suo figlio indovino, Elena, sopravvisse alla guerra e divenne poi re di Buthrotum.

Conclusione

Helenus era un principe troiano indovino che in seguito divenne il re di Buthrotum e sposò sua sorella. Ha avuto uno sviluppo emozionante del personaggio nell'Illiade di Omero. Aveva fratelli e sorelle famosi nella mitologia. Ecco i punti principali dell'articolo:

  • Figlio del re Priamo e della regina Ecuba di Troia, ha tra i suoi fratelli Ettore, Paride, Cassandra, Deifobo, Troilo, Laodice, Polissena, Creusa e Polidoro e cresce come un bel principe troiano nella città di Troia.
  • Si chiamava Scamandrios e, insieme alla sorella Cassandra, ricevette da Apollo i poteri della preveggenza, dopodiché il suo nome cambiò in Helenus.
  • Profetizzò la guerra di Troia e disse che se Paride, suo fratello, avesse portato una moglie greca nella loro città di Troia, gli Achei l'avrebbero seguita e avrebbero rovesciato Troia. Predispose l'uccisione di suo padre e dei suoi fratelli. Tutto questo accadde e molto di più.
  • Nell'ultimo anno di guerra, Paride morì ed Elena e suo fratello Deifobo si contesero la mano di Elena di Sparta. Elena scelse Deifobo e lasciò Elena con il cuore spezzato, così andò a vivere sul monte Ida in solitudine.
  • Sposò Andromaca, sua sorella, dopo che il primo marito di lei, Neottolemo, morì a Buthrotum, e salì al trono con tutte le sue ricchezze.

La storia di Helenus è piuttosto appassionante e si sviluppa magnificamente nell'Illiade Ci auguriamo che abbiate trovato tutto ciò che cercavate.

Guarda anche: Ascanio nell'Eneide: la storia del figlio di Enea nel poema

John Campbell

John Campbell è un affermato scrittore e appassionato di letteratura, noto per il suo profondo apprezzamento e la vasta conoscenza della letteratura classica. Con la passione per la parola scritta e un fascino particolare per le opere dell'antica Grecia e di Roma, John ha dedicato anni allo studio e all'esplorazione della tragedia classica, della poesia lirica, della nuova commedia, della satira e della poesia epica.Laureato con lode in Letteratura inglese presso una prestigiosa università, il background accademico di John gli fornisce una solida base per analizzare e interpretare criticamente queste creazioni letterarie senza tempo. La sua capacità di approfondire le sfumature della poetica di Aristotele, le espressioni liriche di Saffo, lo spirito acuto di Aristofane, le riflessioni satiriche di Giovenale e le travolgenti narrazioni di Omero e Virgilio è davvero eccezionale.Il blog di John funge da piattaforma fondamentale per condividere le sue intuizioni, osservazioni e interpretazioni di questi capolavori classici. Attraverso la sua meticolosa analisi di temi, personaggi, simboli e contesto storico, dà vita alle opere di antichi giganti letterari, rendendole accessibili a lettori di ogni estrazione e interesse.Il suo accattivante stile di scrittura coinvolge sia le menti che i cuori dei suoi lettori, trascinandoli nel magico mondo della letteratura classica. Con ogni post sul blog, John intreccia abilmente la sua comprensione accademica con un profondolegame personale con questi testi, rendendoli riconoscibili e rilevanti per il mondo contemporaneo.Riconosciuto come un'autorità nel suo campo, John ha contribuito con articoli e saggi a diverse prestigiose riviste e pubblicazioni letterarie. La sua esperienza nella letteratura classica lo ha reso anche un ricercato relatore in vari convegni accademici ed eventi letterari.Attraverso la sua prosa eloquente e il suo ardente entusiasmo, John Campbell è determinato a far rivivere e celebrare la bellezza senza tempo e il significato profondo della letteratura classica. Che tu sia uno studioso dedicato o semplicemente un lettore curioso che cerca di esplorare il mondo di Edipo, le poesie d'amore di Saffo, le argute commedie di Menandro o i racconti eroici di Achille, il blog di John promette di essere una risorsa inestimabile che istruirà, ispirerà e accenderà un amore per tutta la vita per i classici.