Come è morto Achille? La scomparsa del potente eroe greco

John Campbell 13-10-2023
John Campbell

Come è morto Achille? Achille muore per una serie di motivi che hanno tutti contribuito alla sua fine: gli dei hanno cospirato per la sua morte, è stato colpito da una freccia nella parte più vulnerabile del corpo e forse anche a causa della sua negligenza.

Nonostante la sua fama, altri hanno difficoltà a decidere: Achille esiste davvero? In questo articolo, continuate a leggere per scoprire come morì questo leggendario eroe greco e decidete voi stessi se esiste davvero o no.

Come è morto Achille?

Achille è stato ucciso da Paride di Troia che ha ucciso vendicò il fratello Ettore. Morì nella città di Troia, durante la guerra di Troia, in adempimento dell'oracolo che gli era stato dato molto tempo prima che diventasse un guerriero. Molti studiosi ritengono che Achille sia morto all'età di trent'anni.

Achille e la guerra di Troia

Nonostante Achille sia diventato un potente guerriero, c'è stato un periodo in cui i suoi genitori hanno fatto di tutto per far sì che Achille evitasse la guerra di Troia e si sottraesse a la terribile previsione che lo attende. Fu mandato a vivere in un altro regno, Skyros, e ricorse persino a comportarsi e vestirsi come una ragazza solo per camuffarsi e non essere portato nella guerra in corso.

Eppure, ciò che doveva accadere è accaduto davvero. Alla ricerca del potente guerriero, il re Odisseo raggiunge finalmente Achille, insieme alle figlie del re Licomede. Con la sua arguzia e una serie di prove, re Odisseo ha riconosciuto con successo Achille. Ormai convinto che grazie a lui i Greci avrebbero potuto vincere la guerra di Troia, Achille torna e si reca a Troia.

La guerra di Troia continuò e, al decimo anno, le cose si fecero più difficili. si è fatto davvero brutto. Sono accaduti molti eventi cruciali che hanno portato la storia al punto in cui si trova ora.

Patroclo, il migliore amico (e/o amante) di Achille, fu ucciso dal campione troiano Ettore. A causa della morte di Patroclo, per vendicarsi, Achille uccise Ettore. Paride vendicò quindi il fratello Ettore e uccise il più potente campione greco, Achille.

Dai lunghi anni della guerra di Troia erano emersi diversi racconti e storie di eroismo, che sottolineavano la comprensione del fatto che tutto ciò che è voluto dagli dei in cielo è sicuramente destinato ad accadere non importa quanto noi mortali cerchiamo di eludere il nostro destino.

La storia della morte di Achille

Il racconto più famoso di come Achille sia morto, anche se non menzionato nell'Iliade, fu che morì per il lancio di una freccia in quella piccola parte del corpo lasciata vulnerabile dalla madre: il tallone sinistro.

Di conseguenza, quel colpo fu sferrato da Paride, principe di Troia, un non genio in fatto di guerra, che tuttavia riuscì a uccidere il più coraggioso eroe dei Greci. Altri scritti hanno rivelato che fu attraverso la aiuto del dio Apollo, il dio del tiro con l'arco in persona, il cui potere ha fatto sì che la freccia si conficcasse direttamente nel tallone di Achille, l'unica parte vulnerabile di questo eroico guerriero.

Nella penultima scena della guerra di Troia, il principe Paride uccide Achille per vendicare il fratello Ettore, che Achille aveva brutalmente ucciso D'altra parte, molti credevano che Paride fosse solo una pedina degli dèi e delle dee che diffidavano di Achille, che vedevano ormai come una macchina per uccidere. È sorprendente che il dio Apollo si sia schierato con i Troiani per tutta la guerra, perché erano suoi devoti.

Come si è detto, la morte di Achille non è stata raccontata nell'Iliade, eppure il funerale di Achille fu descritto nell'Odissea, Il seguito dell'Iliade di Omero.

Breve riassunto di Achille

Secondo la vasta mitologia greca, Achille è figlio del re Peleo e della squisita divinità del mare Teti. Sua madre Teti era così bella che persino gli dei fratelli Zeus e Poseidone erano in un concorso per vincere la sua mano. Se non avessero temuto la profezia secondo cui la prole di Teti sarebbe diventata più grande del padre, forse uno di questi dei avrebbe generato Achille, dandoci così un'altra storia.

Affinché il cielo compia il suo destino, Teti fu sposata con il re Peleo di Ftia. Il re Peleo fu descritto come uno degli uomini più gentili del mondo. Prima di avere Achille, la coppia ebbe gravidanze disastrose che portarono alla morte dei loro figli.

Quando il re Peleo e Teti hanno avuto Achille, un oracolo ha rivelato che Achille avrebbe diventare un grande e coraggioso guerriero. A questi attributi esemplari si aggiunge la previsione della sua uccisione all'interno delle mura di Troia.

Le abilità di Achille

Dopo l'incidente, il re Peleo e Teti si separarono e il re Peleo affidò il figlio alle cure dell'amico di sempre, il centauro Chirone, un mentore molto rispettato, insegnò e addestrò ad Achille tutte le abilità necessarie, dalle arti alla medicina e alle tecniche di combattimento, affinché diventasse il più grande guerriero del suo tempo.

Nell'Iliade di Omero, Achille è il guerriero più coraggioso, più forte e più bello dei Greci durante la guerra di Troia. Deve essere il risultato dell'educazione premurosa di Chirone nei confronti del suo amato protetto, che non solo lo ha istruito bene, ma lo ha anche nutrito bene. Si narra che Achille sia stato nutrito con intestini di leone, carne di lupa e maiale selvatico per farlo diventare un potente guerriero, e in effetti lo divenne.

La sua forza era immensa, tanto da essere considerata invulnerabile per i semplici mortali come noi. La sua competenza in combattimento era nota in tutta la Grecia. Di conseguenza, la forza del suo migliore amico Patroclo era pari a 20 Hector (Ettore, a quel tempo, era il più forte guerriero troiano), ma si riteneva che Achille fosse due volte più forte di Patroclo, il che lo rendeva pari a 40 Ettore.

Achille aveva anche i piedi veloci; la sua velocità è una di quelle da non sottovalutare, ed è stata paragonata a la velocità del vento. Oltre alla forza fisica, Achille era dotato di uno scudo invincibile forgiato dal dio Efesto.

FAQ

Che cos'era il mito del tallone d'Achille?

Poiché non poteva sopportare l'idea di sopravvivere al suo amato figlio e per invertire la profezia su Achille, Teti decise di rendere il figlio indistruttibile. immergendo il bambino nel magico fiume di Stige. Tuttavia, questo atto non è stato compiuto alla perfezione, perché il tallone sinistro dove Teti teneva il figlio per immergerlo nelle acque non era coperto dalle acque del fiume, rendendolo suscettibile di morte solo in quel punto.

Secondo un altro racconto, invece, fu Peleo a rendere Achille un po' vulnerabile. Sospettoso delle azioni e dei piani di Teti per il figlio, il re Peleo la seguì fino al fiume Stige. Quando Teti, la madre di Achille, immerse il bambino nelle acque, Peleo afferrò il figlio e, per questo motivo, fu non completamente immerso nel fiume, rendendo vulnerabili i talloni.

Oggi, i talloni d'Achille si riferiscono a quella debolezza che abbiamo che potrebbe si rivelano disastrose. È una falla nella propria armatura, per quanto ci si percepisca indistruttibili.

Bisogna però notare che questo mito del tallone d'Achille era considerato un episodio non omerico, poiché è stato aggiunto in seguito e non era presente nella storia originale dell'Iliade.

Qual è la vera storia di Achille?

Sì, perché Achille è stato uno dei personaggi più celebri della mitologia greca e un personaggio centrale dell'Iliade di Omero. Spesso si parla di Achille come del più coraggioso guerriero greco di tutti i tempi. così famoso che neanche la sua morte ha ostacolato Ma cosa lo ha reso così famoso?

La grande forza, l'abilità esemplare e la competenza in combattimento di Achille lo hanno reso un soldato di livello A1 dei Greci. Ha sostenuto molte guerre, il che ha portato gli altri a credere che dovesse essere un dio in persona per le sue magnifiche capacità.

Guarda anche: Personaggi femminili nell'Odissea - Aiutanti e ostacolanti

A causa della complessità del suo personaggio, la storia di Achille è stata rivisto e raccontato Tra i tanti resoconti, una versione si è consolidata come vera.

Conclusione

La letteratura greca ci ha regalato un personaggio quasi perfetto, Achille: eroico, potente e anche bello, piaceva a molti. Eppure, come ogni altro personaggio degli scritti, aveva un difetto che lo rendeva non così perfetto. Esaminiamo quello che abbiamo imparato su Achille:

Guarda anche: Satira X - Giovenale - Roma antica - Letteratura classica
  • Morì quando fu colpito da una freccia avvelenata che colpì l'unica parte vulnerabile del suo corpo: il tallone. Quindi, non era un immortale (né un dio).
  • Paride lo uccise con l'aiuto degli dei, in particolare di Apollo.
  • Nonostante i numerosi tentativi dei suoi genitori di aggirare il suo destino, non ci riuscirono.
  • È morto all'interno delle mura di Troia durante la guerra di Troia, come ha rivelato l'oracolo.
  • Nonostante la morte di Achille, i Greci vinsero comunque la guerra di Troia.

Achille, come personaggio di una storia, ci ha insegnato lezioni di vita, ha dimostrato che per vivere più a lungo dobbiamo praticare la cautela La nostra fine è dietro l'angolo, è il momento di attaccare, soprattutto se è già stata preordinata.

John Campbell

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