Atena nell'Odissea: la salvatrice di Odisseo

John Campbell 11-08-2023
John Campbell

Atena nell'Odissea ha agito come un guardiano nei confronti della famiglia di Odisseo, assicurando la loro sicurezza e prosperità nel Classico omerico. Le sue azioni portano a vari punti del dramma che sia esibire le sue caratteristiche di dea greca Ma per comprendere appieno chi sia la donna nel dramma, dobbiamo ripercorrere brevemente gli eventi dell'opera di Omero e ciò che ha fatto per essere descritta come tale.

L'Odissea

L'Odissea inizia quando Odisseo e i suoi uomini viaggio di ritorno dalla guerra di Troia. Viaggiano per i mari ed esplorano vari luoghi, attraversando acque insidiose e isole pericolose. La loro sfortuna inizia quando attirano l'attenzione degli dei e delle dee. facendo incursioni e causando scompiglio nell'isola dei Ciccone e di attirare ulteriormente l'ira degli dei in Sicilia.

Nell'Isola dei Ciclopi, Odisseo e i suoi uomini accecano Polifemo, guadagnandosi inconsapevolmente l'odio di Poseidone. Il semidio era il figlio di Poseidone e considerava le azioni di Odisseo come irrispettose nei suoi confronti. Poseidone, il dio del mare, era noto per essere incredibilmente irascibile ed egoista, per cui le azioni di Odisseo nei confronti del figlio del dio erano viste come un'offesa per la sua famiglia. non è altro che mancanza di rispetto nei confronti di un dio egoista. In preda alla rabbia, manda verso di loro tempeste e mostri marini, costringendo gli uomini di Itaca ad avventurarsi in isole che li danneggiano e li riducono lentamente di numero, finché Odisseo rimane l'unico.

Mentre Odisseo e i suoi uomini lasciano la Sicilia, si avventurano e sono costretti a sbarcare sull'isola di Circe. Il re Itaca invia i suoi uomini a esplorare l'isola per valutare il livello di minaccia prima di attraccare completamente. A sua insaputa, i suoi uomini si trasformano in maiali quando Circe e la maga attirano la loro attenzione. Un codardo tra tutti, un uomo, riesce a malapena a fuggire e informa Odisseo dell'accaduto, Ma invece di chiedere aiuto, implora il re di prenderlo e di fuggire dall'isola.

Odisseo si precipita verso il resto dei suoi uomini nella speranza di salvarli. Tuttavia, viene fermato da Ermes sotto mentite spoglie, che spiega al re Itaca come evitare di cadere sotto l'incantesimo delle maghe per mantenere i suoi uomini. Odisseo ascolta il consiglio e riesce ad abbattere Circe; gli promise di far tornare indietro i suoi uomini, Odisseo diventa il suo amante e vive nel lusso dell'isola per un anno. Alla fine, i suoi uomini lo convincono a lasciare l'isola e a tornare a casa, ma non senza un piano sicuro.

Circe gli consiglia di chiedere l'aiuto del profeta cieco Tiresia e di avventurarsi nei sotterranei dove questi risiede. Nei sotterranei, parla con Tiresia e viene informato su in viaggio verso l'isola di Helios, Helios amava i suoi animali più di ogni altra cosa e si sarebbe infuriato se fosse accaduto loro qualcosa.

La rabbia di Helios

Odisseo e i suoi uomini salpano di nuovo e incontrano acque agitate e mostri marini, costringendoli ad attraccare nell'isola del dio Sole. Lui e i suoi uomini muoiono di fame per giorni, mentre la tempesta continua sotto di loro, implacabile, e Odisseo abbandona i suoi uomini, avvertendoli di non toccare il bestiame, Mentre è lontano, uno dei suoi uomini convince gli altri a macellare il bestiame d'oro e a offrire il meglio agli dei come risarcimento per il loro peccato.

Sono convinti che questo atto emenderà i loro peccati e che saranno perdonati per la loro fame egoistica. Odisseo torna al suo accampamento e trova Il bestiame di Helios macellato e mangiato, Nonostante la tempesta, permette ai suoi uomini di riposare per la notte e si affretta a lasciare l'isola al mattino dopo.

Durante il viaggio Zeus, il dio del cielo, scaglia la sua folgore contro la loro nave, distruggendolo completamente e annegando il resto dei suoi uomini. Odisseo, l'unico sopravvissuto, approda su un'isola che ospita la ninfa greca Calipso, dove viene imprigionato per sette anni per le azioni dei suoi subordinati.

Fuga da Calypso

Dopo sette anni, Atena implora Zeus, discutendo per la liberazione di Odisseo. La dea della saggezza usa la sua arguzia e la sua eloquenza per discutere del destino del re Itaca, Il padre cede, permettendo la liberazione di Odisseo e invia il dio Ermes a informare Calipso della liberazione di Odisseo, incoraggiandolo a partire.

Nell'isola di Itaca, Telemaco, figlio di Odisseo, affronta le sue lotte per avere il controllo sui pretendenti della madre. La traveste da Mentore, Atena protegge il giovane e lo conduce in viaggio La donna incoraggia la sua crescita durante il viaggio verso Pilo, consentendo al giovane principe di immergersi tra i capi delle altre isole.

Odisseo finalmente incontra Telemaco e pianifica il massacro dei pretendenti della moglie. Le famiglie dei pretendenti progettano una rivolta per ottenere giustizia per i loro figli, ma vengono fermate da Atena.

Qual è il ruolo di Atena nell'Odissea?

Athena interpreta diversi ruoli La dea della saggezza e della battaglia è nota per essere la diretta discendente di Zeus, nata dalla sua fronte, incompleta di equipaggiamento da battaglia. Si dice che sia la protettrice dell'ingegno umano e che abbia un debole per gli esseri capaci.

Per questo motivo ha una forte affinità con Odisseo, perché le sue imprese coincidono con i suoi interessi. Odisseo e Atena non interagiscono direttamente nello spettacolo, perché si occupa soprattutto della famiglia del re Itaca, sostenendolo solo quando è imprigionato sull'isola di Calipso.

Atena come avvocato di Odisseo

Nell'Odissea, Atena aiuta Ulisse discutendo con il padre per il suo rilascio. La donna usa la sua intelligenza e la sua saggezza per discutere e trovare un compromesso per il suo ritorno; alla fine Zeus cede e permette al giovane di lasciare la sua reclusione e di tornare a casa.

Atena dimostra il suo potere e il suo intelletto supremo davanti al consiglio dell'Olimpo come si schiera a favore di Odisseo utilizzando il linguaggio del pensiero razionale Questo aspetto viene sottolineato a causa della rarità con cui le donne vengono rappresentate come tali nel mondo antico. Omero descrive Atena come bella, intelligente, persuasiva e coraggiosa Un'impresa che nessun altro uomo, donna o essere divino potrebbe mai riuscire a fare contro Zeus e gli altri dei.

Atena come mentore di Telemaco

Atena si traveste da Mentore, un anziano itacese, e consiglia a Telemaco di mettersi in viaggio per raggiungere il padre. Atena guida il giovane Telemaco e lo accompagna a Pilo, dove incontrano Nestore, amico di Odisseo.

Da Nestore, Telemaco apprende come seminare lealtà e agire come un sovrano, In seguito si dirigono verso Sparta, dove risiede Menelao, un altro amico di Odisseo. Da lui, Telemaco impara il valore del coraggio e scopre dove si trova Odisseo, dando fiducia al giovane e alleviando le sue preoccupazioni mentre si affrettano a tornare a casa a Itaca.

Guarda anche: Qual è l'albero genealogico di Antigone?

Atena ordina quindi a Telemaco di recarsi alla capanna di Eumeo prima di dirigersi direttamente ai calchi. Telemaco evita il tentativo di assassinio dei pretendenti grazie all'avvertimento di Atena e alla fine potrà incontrare suo padre.

Atena come salvatrice

Nel corso dei classici greci, Omero ha scritto vari ostacoli che Odisseo deve superare per tornare a casa. Nella maggior parte di queste minacce, Odisseo e la sua famiglia vengono salvati da Atena, la loro paladina. I travestimenti di Atena nell'Odissea aprono la strada alla dea greca per salvare Odisseo e la sua famiglia senza interferire direttamente nella vita del popolo. la condizione dei mortali. Gli dei e le dee greche hanno una regola che vieta loro di interferire direttamente con i mortali, per cui si travestono per salvare i mortali che attirano la loro attenzione.

Guarda anche: Edipo Tiresia: il ruolo del veggente cieco nell'Edipo Re

Atena salva Odisseo implorando il padre per la sua libertà, salva il figlio di Odisseo, Telemaco, accompagnandolo in un viaggio alla scoperta di sé, Atena salva anche il matrimonio di Odisseo visitando il sogno di Penelope e dicendole sottilmente del ritorno di Odisseo.

Penelope, moglie di Odisseo, attende per quasi un decennio il ritorno del marito e annuncia di voler sposare il pretendente che vince un concorso da lei scelto. Non poteva più rimandare il suo risposa Atena le fa visita in sogno sotto forma di uccello e le comunica una visione che si traduce nel ritorno del marito che l'ha abbandonata.

Conclusione:

Ora che abbiamo parlato di Atena, di chi è nell'Odissea e del suo ruolo nel classico omerico, passiamo ad esaminare i punti chiave di questo articolo:

  • Atena è la dea greca della saggezza, del coraggio, della battaglia e di molto altro ancora. Si sa che favorisce Odisseo e suo figlio per i loro talenti e interessi, poiché crede nell'ingegno umano.
  • Senza l'aiuto di Atena, Odisseo e i suoi uomini sarebbero finiti prima del tempo e Odisseo non sarebbe riuscito a tornare a casa.
  • Atena che aiuta Odisseo nell'Odissea è una testimonianza del suo carattere di dea e del suo amore per coloro che le sono cari.
  • Difende Odisseo quando è imprigionato sull'isola di Calipso e gli spiana la strada per un ritorno sicuro a Itaca.
  • Atena usa il suo ingegno e le sue superbe capacità intellettuali, usando il linguaggio della razionalità contro gli dei e le dee irascibili, permettendo a Odisseo di essere liberato nonostante abbia fatto arrabbiare gli dei per le sue azioni.
  • Atena funge da mentore per Telemaco, travestendosi da mentore e guidandolo in un viaggio alla scoperta di se stesso, sfuggendo e proteggendo il giovane dal complotto dei pretendenti.
  • Atena protegge il trono e la moglie di Odisseo visitando Penelope in sogno, permettendo alla regina Itaca di usare il suo ingegno mentre i suoi occhi catturano il mendicante che è entrato improvvisamente nella sua casa. Questo mendicante si rivela essere Odisseo.
  • Atena salva ancora una volta Odisseo mentre ostacola le figure genitoriali dei pretendenti che chiedono giustizia per il figlio ucciso.
  • Atena funge da avvocato, mentore e salvatore per Odisseo e la sua famiglia mentre lottano per la sopravvivenza.
  • Telemaco diventa un uomo degno di diventare il prossimo re grazie ad Atena che lo spinge a intraprendere un viaggio. Durante il viaggio con Atena riesce ad acquisire fiducia in se stesso, a stringere legami politici e ad apprendere diverse abilità.

In conclusione, Atena è la ragione stessa del ritorno a casa di Odisseo. Nonostante Odisseo si sia attirato le ire degli dei del sole e del mare, Atena usa la sua arguzia e intelligenza per razionalizzare la sua liberazione e la sua salvezza. Atena, dea della saggezza e della battaglia, ha una grande affinità con Odisseo e suo figlio per il loro talento e il loro coraggio, la dea greca fece del suo meglio per tenere al sicuro la famiglia e il trono di Odisseo in vista del suo ritorno. Ed ecco Atena e il suo ruolo nell'Odissea.

John Campbell

John Campbell è un affermato scrittore e appassionato di letteratura, noto per il suo profondo apprezzamento e la vasta conoscenza della letteratura classica. Con la passione per la parola scritta e un fascino particolare per le opere dell'antica Grecia e di Roma, John ha dedicato anni allo studio e all'esplorazione della tragedia classica, della poesia lirica, della nuova commedia, della satira e della poesia epica.Laureato con lode in Letteratura inglese presso una prestigiosa università, il background accademico di John gli fornisce una solida base per analizzare e interpretare criticamente queste creazioni letterarie senza tempo. La sua capacità di approfondire le sfumature della poetica di Aristotele, le espressioni liriche di Saffo, lo spirito acuto di Aristofane, le riflessioni satiriche di Giovenale e le travolgenti narrazioni di Omero e Virgilio è davvero eccezionale.Il blog di John funge da piattaforma fondamentale per condividere le sue intuizioni, osservazioni e interpretazioni di questi capolavori classici. Attraverso la sua meticolosa analisi di temi, personaggi, simboli e contesto storico, dà vita alle opere di antichi giganti letterari, rendendole accessibili a lettori di ogni estrazione e interesse.Il suo accattivante stile di scrittura coinvolge sia le menti che i cuori dei suoi lettori, trascinandoli nel magico mondo della letteratura classica. Con ogni post sul blog, John intreccia abilmente la sua comprensione accademica con un profondolegame personale con questi testi, rendendoli riconoscibili e rilevanti per il mondo contemporaneo.Riconosciuto come un'autorità nel suo campo, John ha contribuito con articoli e saggi a diverse prestigiose riviste e pubblicazioni letterarie. La sua esperienza nella letteratura classica lo ha reso anche un ricercato relatore in vari convegni accademici ed eventi letterari.Attraverso la sua prosa eloquente e il suo ardente entusiasmo, John Campbell è determinato a far rivivere e celebrare la bellezza senza tempo e il significato profondo della letteratura classica. Che tu sia uno studioso dedicato o semplicemente un lettore curioso che cerca di esplorare il mondo di Edipo, le poesie d'amore di Saffo, le argute commedie di Menandro o i racconti eroici di Achille, il blog di John promette di essere una risorsa inestimabile che istruirà, ispirerà e accenderà un amore per tutta la vita per i classici.