Qual è l'albero genealogico di Antigone?

John Campbell 22-10-2023
John Campbell

Il Famiglia Antigone è fondamentale per capire cosa succede nella La tragedia del drammaturgo greco Sofocle Antigone È un membro della stirpe reale di Tebe e la sua famiglia è il soggetto principale dei drammi di Sofocle nelle Opere di Edipo; Edipo Re , Edipo a Colono e Antigone . Figlia di Edipo e Giocasta, ha tre fratelli: una sorella, Ismene, e due fratelli, Eteocle e Polineo, ed è anche la nipote di Creonte, re di Tebe.

Per comprendere il diagramma dell'albero genealogico di Antigone Laio, ex re di Tebe e discendente di Cadmo, il fondatore di Tebe, sposa Giocasta e ha un figlio di nome Edipo.

Un oracolo informa Laio che suo figlio un giorno lo ucciderà, così abbandona il piccolo Edipo e lo lascia morire sul fianco di una montagna. Tuttavia, Edipo sopravvive e viene allevato da un pastore e da sua moglie. Un giorno Edipo viene visitato da un profeta che gli dice che è stato maledetto per aver ucciso suo padre e sposato sua madre. Disgustato da questa notizia, Edipo fugge dal pastore e da sua moglie perchécrede che siano i suoi genitori.

Purtroppo per Edipo, la fuga dal pastore e da sua moglie dà il via alla catena di eventi che portano all'avverarsi della maledizione. Mentre è in viaggio, Edipo incontra un carro che trasporta Laio. I due si scontrano e Edipo uccide Laio, senza sapere che si tratta di suo padre.

Mesi dopo, Edipo arriva a Tebe e si fa un nome. Poi sposa la vedova Giocasta, senza che nessuno dei due sappia che è sua madre. Edipo diventa re di Tebe. Insieme Edipo e Giocasta hanno quattro figli: due maschi di nome Eteocle e Polineo e due femmine di nome Antigone e Ismene.

Chi sono i genitori di Antigone?

Edipo e Giocasta sono i genitori di Antigone e dei suoi fratelli Eteocle, Polineo e Ismene. Poiché Giocasta è sia la madre che la moglie di Edipo, Antigone è tecnicamente sua figlia e nipote.

Alla fine Giocasta scopre l'orribile verità: è la madre di Edipo. Disgustata, si uccide. In risposta, Edipo si acceca e va in esilio ad Atene come re caduto in disgrazia. Le sue figlie Antigone e Ismene vanno con lui ad Atene per potersi prendere cura di lui. Tuttavia, egli muore presto e Antigone e Ismene tornano a Tebe.

Qual è la storia dei fratelli di Antigone?

Prima di lasciare Tebe come re in disgrazia, Edipo ordina che i suoi due figli, Eteocle e Polineo, si dividano la corona di Tebe, alternandosi ogni anno.

Eteocle è il primo dei fratelli a ricoprire la carica di re di Tebe. Una volta terminato il primo anno, si rifiuta di lasciare il trono e bandisce il fratello Polineo da Tebe. Polineo, però, non si arrende tanto facilmente: è determinato ad avere il trono, così raduna sei guerrieri e insieme tornano a Tebe per combattere contro il fratello Eteocle. Questa battaglia è chiamata "I sette".Contro Tebe.

Guarda anche: I figli di Zeus: uno sguardo ai figli e alle figlie di Zeus più popolari

Durante la battaglia, Eteocle e Polineo ingaggiano un duello, durante il quale si feriscono mortalmente a vicenda. In questo modo si realizza la maledizione di Edipo, secondo cui entrambi i suoi figli si sarebbero uccisi a vicenda. Ora, gli unici figli di Edipo rimasti in vita sono le due figlie Antigone e Ismene.

Con entrambi i I fratelli di Antigone morto, bisognava incoronare un nuovo re di Tebe: Creonte, Lo zio di Antigone Si schiera con Eteocle durante la guerra e, una volta terminata, celebra un funerale da eroe per Eteocle e lascia il corpo di Polineo fuori a marcire.

La decisione di Creonte infittisce la trama perché Antigone vuole seppellire Polineo, suo fratello morto. Creonte dichiara che chiunque tenti di seppellire il corpo di Polineo sarà messo a morte perché è un traditore che ha attaccato Tebe. Tuttavia, Antigone è decisa a seppellire suo fratello Polineo e lo fa in segreto. Purtroppo, Creonte lo scopre e, per punizione, sigilla Antigone in una tomba viva.

Come si chiama la sorella di Antigone?

Ismene è il nome di La sorella di Antigone Ismene è la figlia di Edipo e Giocasta, insieme ad Antigone, Eteocle e Polinei. Ismene è più emotiva e tradizionale di Antigone e sembra vivere all'ombra della sorella più audace. Ismene disapprova il piano di Antigone di seppellire Polinei, ma dimostra il suo amore per la sorella quando cerca di condividere la colpa con lei quando Antigone viene catturata. Tuttavia, Antigone non le permette di esseremartirizzata per un crimine che non ha commesso, permettendo a Ismene di vivere.

Che rapporto ha Antigone con Creonte?

Creonte è lo zio di Antigone, fratello della madre (e nonna) di Antigone, Giocasta. Con la morte di Laio, Edipo, Eteocle e Polineo, Creonte è l'ultimo parente maschio vivente della stirpe di Tebe. Poiché il trono può appartenere solo ai maschi, Creonte diventa il nuovo re di Tebe.

Creonte è sposato con Euridice e hanno un figlio di nome Emone, fidanzato con Antigone. Alla morte di Creonte, Emone diventerà re di Tebe, rendendo Antigone regina. Come regina di Tebe, Antigone riporterà sul trono la sua linea di famiglia (i discendenti diretti di Cadmo, il fondatore di Tebe).

Guarda anche: Rituale dionisiaco: l'antico rituale greco del culto dionisiaco

Antigone e Haemon sono cugini?

Sì, sono cugini: Antigone è figlia di Giocasta e Haemon è figlio di Creonte. Poiché Giocasta e Creonte sono fratelli, i loro figli (Antigone e Haemon) sono cugini.

Qual è la maledizione della famiglia in Antigone?

Ci sono diverse maledizioni sulla famiglia di Antigone. Si pensa che la maledizione abbia avuto origine da Laio e si sia diffusa a tutti i membri della sua famiglia. Alcune fonti dicono che Laio abbia rapito e violentato Crisippo, figlio del re Pelope. Per questa trasgressione, Pelope lanciò una maledizione su Laio, secondo la quale suo figlio (Edipo) lo avrebbe ucciso e avrebbe sposato sua moglie.

Si pensa anche che Edipo abbia maledetto i suoi due figli Eteocle e Polineo, con la maledizione di essere destinati a uccidersi a vicenda, cosa che avvenne durante la battaglia dei Sette contro Tebe.

Anche Antigone è maledetta? Potrebbe aver ereditato la maledizione della famiglia di Laio, che poi è passata a Edipo e ai suoi figli. Tuttavia, credeva di fare la cosa giusta seppellendo il fratello Polinei, e quindi gli dei l'avrebbero favorita.

Infatti, in Antigone Alla fine del dramma, tutti i membri della famiglia di Creonte muoiono: il figlio Emone si uccide quando scopre che la fidanzata Antigone è sepolta e la moglie Euridice si uccide quando scopre che il figlio Emone è morto.

L'importanza dell'albero genealogico nel dramma greco

La tragedia greca antica era spesso incentrata sulla famiglia e sui legami tra i suoi membri. Aristotele sosteneva addirittura che il vero cuore emotivo della tragedia greca fosse la lotta tra i membri della famiglia. Aristotele definiva la relazione tra fratelli, sorelle, genitori e figli come philia L'albero genealogico di Antigone è pieno di conflitti: anche se i membri della Casa di Tebe non si "amano" necessariamente l'un l'altro, sono comunque legati tra loro e i loro destini sono profondamente intrecciati.

Nel suo Poetica Aristotele sostiene che la tragedia greca si basa solo su alcuni casati o alberi genealogici, tra cui quello di Antigone, perché sono quelli che hanno vissuto il maggior numero di conflitti tra i membri della famiglia. La storia dell'albero genealogico di Antigone include i conflitti intrafamiliari dell'omicidio e dell'incesto. Questo è certamente un materiale interessante per una tragedia drammatica. Non c'è da stupirsi cheche Sofocle scelse di concentrarsi sulla casa di Tebe per una trilogia di opere tragiche!

Conclusioni e sintesi

L'albero genealogico di Antigone è al centro della trilogia di Edipo di Sofocle; Edipo Re , Edipo a Colono e Antigone. La trilogia è incentrata sulla casa di Tebe e sulle tragedie che la colpiscono. Perché Antigone L'ultimo capitolo cronologico della Casa di Tebe di Sofocle, richiede informazioni di base su La discendenza di Antigone e l'albero genealogico.

Si pensa che la serie di tragedie che colpiscono la casa di Tebe abbia avuto inizio con Laio, re di Tebe. Laio riceve una profezia secondo la quale se avrà un figlio, suo figlio lo ucciderà. Lui e sua moglie hanno un figlio ma lo abbandonano per cercare di sfuggire a questa terribile profezia. Tuttavia, la profezia si avvera e il figlio di Laio, Edipo, lo uccide e sposa la moglie di Laio (e madre di Edipo) Giocasta.

Edipo e Giocasta hanno quattro figli: le figlie Antigone e Ismene e i figli Eteocle e Polineo. Quando Edipo e Giocasta scoprono la verità dell'incesto tra madre e figlio, Giocasta si suicida ed Edipo si acceca e si esilia da Tebe. Edipo decide che i suoi due figli si divideranno il trono di Tebe.

Primo a ricoprire la carica di re, Eteocle si rifiuta di cedere il trono al fratello Polineo, provocando una guerra tra i due, durante la quale si uccidono a vicenda. Con il trono ormai vuoto, Creonte, zio di Antigone, assume la carica di re di Tebe. Creonte è il fratello di Giocasta, il che lo rende zio di tutti i figli di Giocasta avuti con Edipo. Creonte è re durante le vicende di Antigone, cheracconta la tragica fine della maledizione sulla casa di Tebe.

John Campbell

John Campbell è un affermato scrittore e appassionato di letteratura, noto per il suo profondo apprezzamento e la vasta conoscenza della letteratura classica. Con la passione per la parola scritta e un fascino particolare per le opere dell'antica Grecia e di Roma, John ha dedicato anni allo studio e all'esplorazione della tragedia classica, della poesia lirica, della nuova commedia, della satira e della poesia epica.Laureato con lode in Letteratura inglese presso una prestigiosa università, il background accademico di John gli fornisce una solida base per analizzare e interpretare criticamente queste creazioni letterarie senza tempo. La sua capacità di approfondire le sfumature della poetica di Aristotele, le espressioni liriche di Saffo, lo spirito acuto di Aristofane, le riflessioni satiriche di Giovenale e le travolgenti narrazioni di Omero e Virgilio è davvero eccezionale.Il blog di John funge da piattaforma fondamentale per condividere le sue intuizioni, osservazioni e interpretazioni di questi capolavori classici. Attraverso la sua meticolosa analisi di temi, personaggi, simboli e contesto storico, dà vita alle opere di antichi giganti letterari, rendendole accessibili a lettori di ogni estrazione e interesse.Il suo accattivante stile di scrittura coinvolge sia le menti che i cuori dei suoi lettori, trascinandoli nel magico mondo della letteratura classica. Con ogni post sul blog, John intreccia abilmente la sua comprensione accademica con un profondolegame personale con questi testi, rendendoli riconoscibili e rilevanti per il mondo contemporaneo.Riconosciuto come un'autorità nel suo campo, John ha contribuito con articoli e saggi a diverse prestigiose riviste e pubblicazioni letterarie. La sua esperienza nella letteratura classica lo ha reso anche un ricercato relatore in vari convegni accademici ed eventi letterari.Attraverso la sua prosa eloquente e il suo ardente entusiasmo, John Campbell è determinato a far rivivere e celebrare la bellezza senza tempo e il significato profondo della letteratura classica. Che tu sia uno studioso dedicato o semplicemente un lettore curioso che cerca di esplorare il mondo di Edipo, le poesie d'amore di Saffo, le argute commedie di Menandro o i racconti eroici di Achille, il blog di John promette di essere una risorsa inestimabile che istruirà, ispirerà e accenderà un amore per tutta la vita per i classici.