I Feaci nell'Odissea: gli eroi non celebrati di Itaca

John Campbell 01-05-2024
John Campbell

I Feaci nell'Odissea giocano un ruolo piccolo ma cruciale nel classico greco di Omero; vale la pena di notare l'ironia con cui incontrano il nostro eroe e diventano il salvatore di Itaca. Quando Odisseo viene liberato dall'isola di Calipso, viaggia per i mari ed è catturati dalla tempesta di Poseidone, la sua nave fa naufragio e lui viene spazzato via.

Il re di Itaca viene portato a riva su un'isola vicina al suo naufragio, dove vede alcune fanciulle che lavano i loro panni. e attira una delle donne, Nausicaa. Racconta la sua storia alla bella fanciulla che, solidale con lui, gli consiglia di recarsi a palazzo. e l'ingresso del re e della regina del paese. Ma come arriva a questo punto? E come fa a tornare a casa sano e salvo? Chi sono i Feaci nell'Odissea? Per capirlo, dobbiamo raccontare il racconto dell'Odissea.

L'Odissea

L'Odissea inizia con il viaggio di Odisseo e dei suoi uomini verso i mari per tornare a casa a Itaca. razziano le città e si rifiutano di ascoltare gli ordini di Odisseo. I Ciconi tornano con i rinforzi e gli Itaca sono costretti a fuggire dall'isola, riducendosi di numero.

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Salpati ancora una volta, gli uomini di Itaca si imbattono in una tempesta che li costringe ad attraccare sull'isola di Djerba. i mangiatori di loto, A loro insaputa, il frutto del loto ha una proprietà che crea dipendenza, spogliarsi di ogni coscienza e desiderio. Gli uomini ingeriscono la pianta e non ne vogliono più sapere. Odisseo deve trascinare i suoi uomini fino alla nave e legarli ai pali per impedire loro di fuggire, dopodiché salpano di nuovo.

Stanchi di viaggiare per giorni, gli uomini di Odisseo decidono di fermarsi all'isola dei Ciclopi. Lì sono intrappolati nella grotta di Polifemo ed escogitano un piano per fuggire. Odisseo acceca il Ciclope, permettendo a lui e ai suoi uomini di sfuggire alla sua presa. Mentre si dirigono verso il mare con le navi, Odisseo grida il suo nome, affermando, "Se qualcuno lo chiede, Odisseo di Itaca ti ha accecato". Poseidone, padre di Polifemo, è infuriato per la mancanza di rispetto che Odisseo ha mostrato a lui e a suo figlio. Manda onde, tempeste e mostri marini. come una sorta di punizione, ostinandosi a ostacolare il viaggio di Odisseo verso casa.

Odisseo viaggia poi in diverse isole, incontrando altre lotte; sull'isola dei Laicigoni, sono cacciati come animali selvatici, Arrivano quindi sull'isola di Circe, dove gli uomini vengono trasformati in porci e Odisseo, con l'aiuto di Ermes, si ritrova a dover fare i conti con un'altra situazione, salva i suoi uomini dalla loro condizione di maiali. Dopo un anno di beatitudine, Odisseo si reca nell'Oltretomba per chiedere sicurezza nei suoi viaggi. Cerca Tiresia, incontrando diverse anime, e ascolta i consigli del cieco.

Salpati ancora una volta, Odisseo e i suoi uomini sono lasciati al vaglio di Poseidone, che ancora una volta manda una tempesta sulla loro strada. Approdano su un'isola che Tiresia La Thrinicia, dove risiedono il bestiame e le figlie del dio greco. Affamato ed esausto, Odisseo decide di cercare un tempio, avvertendo i suoi uomini di non toccare il bestiame sacro del dio.

Una volta che Odisseo si è allontanato, gli uomini macellano il bestiame e offrono agli dei quello più sano. Questa azione fa arrabbiare Helios, il dio del sole Zeus li punisce distruggendo la nave di Odisseo nel bel mezzo di una tempesta e annegando tutti gli uomini. Odisseo sopravvive e sbarca a Ogigia, dove risiede la ninfa Calipso.

Odisseo rimane bloccato sull'isola di Calipso per sette anni, ma alla fine viene liberato. dopo che Atena ha convinto Zeus, il dio del cielo. Hermes, il dio del commercio, gli dà la notizia e Odisseo salpa di nuovo. Poseidone percepisce la presenza di Odisseo nei suoi mari e ancora una volta manda una tempesta mortale verso di lui. belle donne che lavano i loro vestiti. Chiede assistenza agli abitanti di Scheria e alla fine viene scortato a casa a Itaca.

Chi sono i Feaci nell'Odissea?

I Feaci nell'Odissea sono descritti come persone che amano il mare. Sono abili marinai che eccellono nelle attività legate agli oceani; per questo Poseidone, l'antagonista divino di Odisseo e padre del ciclope che aveva accecato, ha scelto di essere il loro patrono. Poseidone porta ai Feaci la conoscenza di tutto ciò che è il mare. Poseidone giura di proteggere tutti loro perché si sono guadagnati il suo favore e gli rendono giustizia con i loro risultati.

Come si presenta Odisseo ai Feaci?

Odisseo approda sull'isola di Scheria, terra dei Feaci, dove incontra delle donne che lavano i panni nell'acqua vicina. Nausicaa, una delle donne, si avvicina al re Itaca per aiutarlo. Parlano, lei gli dà consigli per il futuro, gli dice di incantare i membri del castello e lo porta da sua madre e suo padre.

La regina e il re dei Feaci si affezionano a Odisseo mentre egli racconta la storia del suo viaggio; Il loro affetto è profondo e gli offrono un passaggio sicuro verso casa, inviando navi e uomini con lui nel viaggio di ritorno alla sua amata Itaca. Mentre Odisseo e i Feaci salpano, non passa alcuna tempesta, e il suo viaggio procede senza intoppi mentre arriva sano e salvo nella terra che chiama casa.

L'ironia del ritorno a casa di Odisseo

Poseidone e Odisseo sono scritti come nemici, poiché Poseidone odia intensamente il re di Itaca. Trova il guerriero greco irrispettoso nei suoi confronti Il Signore, che osa ferire il suo amato figlio Polifemo, manda continuamente tempeste, mari agitati e mostri marini quando l'eroe greco si trova in mare e non si ferma davanti a nulla per danneggiare l'uomo greco. Il suo ultimo tentativo di annegare Odisseo è quando lascia l'isola di Calipso con una nave inventata. Poseidone invia una potente onda verso Odisseo nella speranza di annegarlo, ma rimane deluso nel trovarlo arenato su un'altra isola.

I Feaci, invece, sono marinai naturali. La loro società utopica deriva dal loro dio patrono, Poseidone. Sono un luogo tranquillo pieno di persone che amano il mare e che sono esperte in attività acquatiche Per questo hanno ottenuto l'amore e la protezione del dio del mare, Poseidone.

Ironia della sorte, l'ultimo tentativo di Poseidone di annegare Odisseo conduce il suo nemico giurato proprio alle porte del suo amato popolo. La sua rabbia e il suo tentativo di punire Odisseo si rivelano una benedizione, poiché il re Itaco viene portato a casa sua. verso la terra del popolo che il dio del mare aveva giurato di proteggere. Il ritorno a casa di Odisseo è tutto merito dei Feaci, che godono della protezione di Poseidone e sono gli eroi non celebrati di Itaca. riportando in salvo il loro re.

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Conclusione

Ora che abbiamo parlato dell'Odissea, dei Feaci, di chi sono e del loro ruolo nell'opera, ripercorriamo i punti critici di questo articolo.

  • I Feaci nell'Odissea hanno un ruolo piccolo ma cruciale nel classico greco di Omero; vale la pena di notare l'ironia con cui incontrano il nostro eroe e diventano il salvatore di Itaca.
  • Odisseo incontra per la prima volta i Feaci quando viene trascinato a riva da una tempesta dopo essere fuggito dall'isola di Calipso.
  • Incontra Nausicaa, che lo aiuta e lo guida per ottenere un passaggio sicuro verso casa, dicendogli di incantare sua madre e suo padre, la regina e il re dei Feaci.
  • I Feaci sono noti per essere marinai naturali, specializzati in attività legate al mare come la pesca e la navigazione, e per questo si sono guadagnati l'amore di Poseidone, che li ha proclamati patroni del dio del mare direttamente sotto la sua protezione.
  • Poseidone, noto per essere un olimpionico irascibile e lunatico, detesta assolutamente Odisseo per avergli mancato di rispetto accecando suo figlio Polifemo.
  • Poseidone tenta di annegare e punire Odisseo più volte nel corso dell'opera; invia pericolose tempeste, forti onde e mostri marini per ritardare il suo viaggio verso casa.
  • Nell'ultimo tentativo di annegare Odisseo, Poseidone conduce inconsapevolmente il guerriero greco nell'isola di Scheria, la terra dei suoi amati Feaci.
  • Odisseo incanta il re e la regina del paese, assicurandosi un biglietto per tornare a casa in tutta sicurezza.
  • Il sicuro ritorno a casa di Odisseo e la gloria di Itaca nel riaccogliere il proprio re sono da attribuire ai Feaci. Senza questa gente di mare, non sarebbe arrivato in tempo per la gara dei pretendenti e Itaca avrebbe finito per essere governata da uno dei pretendenti di Penelope.

In conclusione, i Feaci, visti nell'ultima tappa del dramma, hanno un ruolo piccolo ma cruciale nel pezzo canonico della letteratura di Omero. Essi spianano la strada al ritorno sicuro del nostro eroe a Itaca e preparano il climax del classico, oltre a svolgere un piccolo ruolo nell'ironia del classico greco, avendo condotto il nemico del loro dio patrono nella sua città natale, completando la ricerca che il loro patrono ha cercato disperatamente di dissuadere per anni.

John Campbell

John Campbell è un affermato scrittore e appassionato di letteratura, noto per il suo profondo apprezzamento e la vasta conoscenza della letteratura classica. Con la passione per la parola scritta e un fascino particolare per le opere dell'antica Grecia e di Roma, John ha dedicato anni allo studio e all'esplorazione della tragedia classica, della poesia lirica, della nuova commedia, della satira e della poesia epica.Laureato con lode in Letteratura inglese presso una prestigiosa università, il background accademico di John gli fornisce una solida base per analizzare e interpretare criticamente queste creazioni letterarie senza tempo. La sua capacità di approfondire le sfumature della poetica di Aristotele, le espressioni liriche di Saffo, lo spirito acuto di Aristofane, le riflessioni satiriche di Giovenale e le travolgenti narrazioni di Omero e Virgilio è davvero eccezionale.Il blog di John funge da piattaforma fondamentale per condividere le sue intuizioni, osservazioni e interpretazioni di questi capolavori classici. Attraverso la sua meticolosa analisi di temi, personaggi, simboli e contesto storico, dà vita alle opere di antichi giganti letterari, rendendole accessibili a lettori di ogni estrazione e interesse.Il suo accattivante stile di scrittura coinvolge sia le menti che i cuori dei suoi lettori, trascinandoli nel magico mondo della letteratura classica. Con ogni post sul blog, John intreccia abilmente la sua comprensione accademica con un profondolegame personale con questi testi, rendendoli riconoscibili e rilevanti per il mondo contemporaneo.Riconosciuto come un'autorità nel suo campo, John ha contribuito con articoli e saggi a diverse prestigiose riviste e pubblicazioni letterarie. La sua esperienza nella letteratura classica lo ha reso anche un ricercato relatore in vari convegni accademici ed eventi letterari.Attraverso la sua prosa eloquente e il suo ardente entusiasmo, John Campbell è determinato a far rivivere e celebrare la bellezza senza tempo e il significato profondo della letteratura classica. Che tu sia uno studioso dedicato o semplicemente un lettore curioso che cerca di esplorare il mondo di Edipo, le poesie d'amore di Saffo, le argute commedie di Menandro o i racconti eroici di Achille, il blog di John promette di essere una risorsa inestimabile che istruirà, ispirerà e accenderà un amore per tutta la vita per i classici.