I dispositivi letterari in Antigone: comprendere il testo

John Campbell 12-10-2023
John Campbell

Dispositivi letterari in Antigone Nell'Antigone, classico greco di Sofocle, vengono utilizzati vari espedienti per mostrare la creatività che il nostro scrittore intende rappresentare, dando al pubblico la possibilità di conoscere meglio i personaggi e il loro percorso. spunti di riflessione e scorci su ciò che verrà.

Esempi di dispositivi letterari in Antigone

Lo scrittore greco non ha lesinato sui metodi per creare il suo capolavoro, da temi senza tempo a simbolismi e allusioni. Alcuni dei dispositivi letterari utilizzati da Antigone sono i seguenti.

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Trama

Una trama è una sequenza di eventi in una storia che ritrae la narrazione prevista e la mostra lo sviluppo della trama. In Antigone, questo inizia con la morte dei due fratelli della nostra eroina, quelli che hanno combattuto per il controllo di Tebe, facendosi guerra l'un l'altro e morendo nel processo. Perché entrambi sono stati lasciati come cadaveri, la linea successiva per il trono era lo zio, Creonte. Il re di Tebe, appena proclamato, emise la sua prima sentenza: seppellire Eteocle e proclamare Polinice traditore, vietando la sepoltura del suo corpo.

Il rifiuto di seppellire il fratello morto non andava a genio alla nostra eroina, Antigone, che amava entrambi i suoi fratelli in egual misura e non riusciva a stare ferma sapendo che il suo amato fratello era essere privato del diritto di essere sepolto, La sua natura caparbia le impedisce di seguire ciecamente la legge del Re e decide quindi di andare contro di lui in nome delle leggi divine. Gli eventi che si susseguono svelano il destino della nostra eroina, portandola alla sua tragedia e alla fine del classico greco.

Tema

Un tema è l'idea principale o il messaggio centrale trasmesso in uno scritto. In Antigone, i temi principali dell'opera possono essere suddivisi in due.

Leggi mortali e leggi divine

Questo tema, in natura, può essere tradotto in l'equivalente moderno di Chiesa contro Stato. Nel classico greco di Sofocle, vediamo Creonte approvare una legge che va direttamente contro quegli dei, decretando il divieto di sepoltura di un uomo che egli annuncia come traditore, andando contro il volere degli dei. Gli dei avevano proclamato che tutti gli esseri viventi nella morte e solo nella morte devono essere sepolti, quindi la gente di Tebe credeva fortemente nel potere delle sepolture. Antigone, una cittadina di Tebe, ha una forte credenza in la sua spiritualità con gli dei, Si oppone alle leggi mortali per sostenere quelle degli dei e riceve la punizione a testa alta.

Devozione vs. dovere

Questo tema in Antigone è visibile fin dall'inizio dell'opera: Antigone lotta con il dominio di Creonte mentre parla con Ismene, la sorella di Antigone, della ingiusto rifiuto di seppellire il fratello morto. La sua devozione alla famiglia e alle leggi degli dei supera quella dei suoi doveri civici nei confronti delle leggi mortali, segnando il suo destino nel dramma.

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Motivi

I motivi sono idee ricorrenti in un'opera teatrale che si ripetono. per sviluppare una particolare narrazione e creare l'atmosfera della storia. In un'opera scritta, l'immaginario è usato per creare una descrizione che permette di determinare il genere e l'ambientazione della storia. In tutta l'opera teatrale L'immaginario in Antigone può essere visto dalla morte alla sporcizia; L'opera non mancava di immagini ricorrenti, quindi esploriamo alcuni dei motivi del classico.

La morte

Fin dall'inizio dell'opera Antigone di Sofocle, la storia è stata costellata di morte. Dal prequel dell'opera, Edipo Re, La morte è stata un incubo ricorrente per i nostri personaggi. Ciò si è ripetuto in Antigone, dove il dramma è iniziato con la morte dei due fratelli dell'eroina e si è concluso con la sua morte.

Cecità

Tiresia non è l'unico personaggio cieco dell'opera; anche il nostro antagonista, Creonte, lo è. Tiresia è un profeta cieco che avverte Creonte della sua estrema arroganza e di come questa possa dispiacere agli dei. Creonte non gli presta attenzione e continua il suo regno di tirannia. Creonte, nella sua arroganza, era accecato dall'orgoglio e quindi cercava la sua rovina rifiutando l'avvertimento degli altri.

Allusioni

Le allusioni plasmano il classico di Sofocle in modo da consentire al nostro scrittore di creare una dinamica che catturi il pubblico, Sofocle utilizza questo espediente letterario nell'Antigone per fare riferimento alla sua opera precedente e ad altri classici per invocare emozioni e connessioni più profonde al pubblico.

Un esempio di ciò è la morte di Antigone e del suo amante; la tragedia di morire per amore può alludere al classico di Shakespeare Romeo e Giulietta. Famosa all'epoca, questa allusione permette al pubblico di percepire la morte della nostra eroina e del suo amante, simile alla fine di Romeo e Giulietta, suscitando lo stesso dolore provato per la morte di Romeo e Giulietta con quella di Antigone e Haemon.

Simbolismo

Il simbolismo è un'imitazione artistica che utilizza il metodo di rivelare verità o stati. In Antigone, l'uso dei simboli può essere visto come una guida per condurre il pubblico a una migliore comprensione dei personaggi e a una maggiore flessibilità nelle interpretazioni. Un esempio lampante è la pietra tombale. A prima vista, questa ha un significato minimo o nullo per la trama del dramma, ma se si guarda più da vicino e ci si concentra su La punizione di Antigone per aver seppellito il fratello.

Mentre Antigone seppellisce il fratello, viene catturata dalle guardie di palazzo e viene portato a Creonte per la punizione. Per le sue trasgressioni viene seppellita in una caverna destinata ai morti e muore anch'essa nel rifugio. Antigone ha mostrato la sfida di Creonte e fa è evidente che non gli è fedele. È completamente devota a suo fratello e alla volontà degli dei, accennando sottilmente alla sua fedeltà ai morti invece che all'attuale re di Tebe. Con questo, è sepolta viva Creonte considera questa una punizione adeguata per la peccatrice che ha voltato le spalle ai vivi ed è corsa verso i defunti.

Per gli dei, una lapide è un atto peccaminoso nei confronti di Zeus. Creonte si è rifiutato di onorare la volontà degli dei di seppellire i morti rifiutando di seppellire il corpo di Polinei e poi andò a disonorarli ancora una volta quando seppellì Antigone, Per questo motivo, la tragedia colpisce Creonte con la morte del figlio e della moglie. Il discorso figurato in Antigone permette a Sofocle di andare oltre il significato letterale delle parole per trasmettere un messaggio o un punto.

Metafore

In Antigone le metafore sono utilizzati per ottenere un effetto retorico e fornire chiarezza Per esempio, mentre vengono sorpresi a seppellire il fratello, le guardie del palazzo paragonano Antigone a una iena, "Eccola lì, che si divincola come una iena". Questo fa pensare che Antigone fosse simile a un animale selvatico, folle nella sua sfrenata prova contro Creonte e incivile nel suo modo di agire, distraendo così il pubblico e le guardie dalla sua reale posizione: la regalità.

Questo linguaggio figurato in Antigone permette al pubblico di cogliere meglio la situazione Se, ad esempio, le guardie dicessero: "Eccola lì che si divincola", il significato delle loro parole si perderebbe del tutto, al contrario di "Eccola lì che si divincola come una iena": il paragone di Antigone con una iena illumina il pubblico nel suo modo di agire e come gli altri personaggi la percepiscono.

Conclusione:

Abbiamo parlato dei diversi espedienti letterari presenti nel classico greco di Sofocle, ma ora passiamo ad esaminare i punti principali che abbiamo discusso:

  • Sofocle utilizza dispositivi letterari per mostrare creatività e permettere al pubblico di creare legami più profondi con i personaggi della sua opera.
  • La trama serve a creare una narrazione e ad esporre gli eventi della storia.
  • Il tema è usato per rappresentare le idee principali dell'opera e può essere diviso in due: legge mortale contro legge divina; e dovere contro devozione.
  • I motivi sono temi ricorrenti che utilizzano le immagini per rappresentare l'intento e lo stato d'animo della storia.
  • Le allusioni sono utilizzate per dare forma al classico e consentire allo scrittore di creare una dinamica che catturi il pubblico, permettendo la libera espressione.
  • Le allusioni sono utilizzate anche per evocare emozioni e relazioni più profonde al pubblico.
  • I simbolismi offrono libertà nelle diverse interpretazioni dell'opera.
  • Le metafore forniscono chiarimenti sulle somiglianze nascoste tra due idee, consentendo il confronto e la comprensione.

In conclusione, Sofocle utilizza i dispositivi letterari per esprimere liberamente il proprio intento e massimizzare la creatività Con vari dispositivi letterari collocati in una posizione particolare, l'autore offre al pubblico una comprensione più profonda dell'opera teatrale e della sua storia. invoca un'emozione ancora più incredibile.

Ne è un esempio l'allusione alla morte di Antigone e Haemon: la morte degli amanti sfugge il tragico finale del classico di Shakespeare, e così le emozioni evocate dalla tragica fine di Romeo e Giulietta si trasmettono alla morte di Antigone e Haemon.

John Campbell

John Campbell è un affermato scrittore e appassionato di letteratura, noto per il suo profondo apprezzamento e la vasta conoscenza della letteratura classica. Con la passione per la parola scritta e un fascino particolare per le opere dell'antica Grecia e di Roma, John ha dedicato anni allo studio e all'esplorazione della tragedia classica, della poesia lirica, della nuova commedia, della satira e della poesia epica.Laureato con lode in Letteratura inglese presso una prestigiosa università, il background accademico di John gli fornisce una solida base per analizzare e interpretare criticamente queste creazioni letterarie senza tempo. La sua capacità di approfondire le sfumature della poetica di Aristotele, le espressioni liriche di Saffo, lo spirito acuto di Aristofane, le riflessioni satiriche di Giovenale e le travolgenti narrazioni di Omero e Virgilio è davvero eccezionale.Il blog di John funge da piattaforma fondamentale per condividere le sue intuizioni, osservazioni e interpretazioni di questi capolavori classici. Attraverso la sua meticolosa analisi di temi, personaggi, simboli e contesto storico, dà vita alle opere di antichi giganti letterari, rendendole accessibili a lettori di ogni estrazione e interesse.Il suo accattivante stile di scrittura coinvolge sia le menti che i cuori dei suoi lettori, trascinandoli nel magico mondo della letteratura classica. Con ogni post sul blog, John intreccia abilmente la sua comprensione accademica con un profondolegame personale con questi testi, rendendoli riconoscibili e rilevanti per il mondo contemporaneo.Riconosciuto come un'autorità nel suo campo, John ha contribuito con articoli e saggi a diverse prestigiose riviste e pubblicazioni letterarie. La sua esperienza nella letteratura classica lo ha reso anche un ricercato relatore in vari convegni accademici ed eventi letterari.Attraverso la sua prosa eloquente e il suo ardente entusiasmo, John Campbell è determinato a far rivivere e celebrare la bellezza senza tempo e il significato profondo della letteratura classica. Che tu sia uno studioso dedicato o semplicemente un lettore curioso che cerca di esplorare il mondo di Edipo, le poesie d'amore di Saffo, le argute commedie di Menandro o i racconti eroici di Achille, il blog di John promette di essere una risorsa inestimabile che istruirà, ispirerà e accenderà un amore per tutta la vita per i classici.