Perché Antigone ha seppellito suo fratello?

John Campbell 30-07-2023
John Campbell

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Perché Antigone ha seppellito il fratello? Aveva ragione a sfidare il re Creonte? In questo articolo scopriremo nel dettaglio cosa la spinse a compiere questa azione.

Antigone

Nell'opera teatrale, Antigone seppellisce il fratello nonostante la minaccia di morte Per capire perché seppellisce il fratello, dobbiamo ripercorrere l'opera:

  • La commedia inizia con Antigone e Ismene, sorella di Antigone, che litigano per seppellire Polineo.
  • Creonte emette una legge che impedisce al fratello di avere una degna sepoltura, e chiunque seppellisca il corpo sarà lapidato.
  • Antigone, che sente di dover seppellire il fratello morto secondo la legge divina, decide di seppellirlo senza l'aiuto di Ismene.
  • Antigone viene vista seppellire il fratello e viene arrestata per aver sfidato Creonte.
  • Creonte manda Antigone in una grotta/tomba ad attendere la sua morte
  • Emone, fidanzato di Antigone e figlio di Creonte, si batte per la liberazione di Antigone.
  • Creonte rifiuta il figlio
  • Tiresia, il profeta cieco, mette in guardia Creonte dal rischio di irritare gli dei; in sogno ha visto dei simboli che equivalgono ad attirare l'ira degli dei.
  • Creonte cerca di far capire a Tiresia il suo punto di vista
  • Tiresia lo confuta e lo avverte ancora una volta della tragedia che attende il suo destino
  • Nel momento esatto in cui Emone salva Antigone e la vede appesa per il collo nella caverna, la sua vita si trasforma in un'altra.
  • Sconvolto, Haemon si uccide
  • Creonte, dopo aver ascoltato le parole di Tiresia, si precipita immediatamente nella grotta in cui è imprigionata Antigone.
  • Assiste alla morte del figlio e si blocca nel dolore.
  • Creonte riporta il corpo di Emone a palazzo
  • Alla notizia della morte del figlio, Euridice, la moglie di Creonte, si uccide
  • Creonte vive miseramente in seguito

Perché Antigone ha seppellito Polineo?

Antigone ha seppellito il fratello per devozione e fedeltà sia agli dei che alla sua famiglia: senza l'uno o l'altra, non avrebbe avuto il coraggio o il pensiero di andare contro la legge di Creonte e di mettere in gioco la sua vita.

Permettetemi di spiegarmi meglio: la sua lealtà nei confronti del fratello le permette di lottare per lui e per il suo diritto alla sepoltura. Ma questo non basta ad Antigone per sacrificarsi per una semplice sepoltura.

La sua intensa devozione agli dei gioca anche un ruolo nella sua testardaggine che la porta alla morte. Crede fermamente nella legge divina secondo cui tutti gli esseri in punto di morte devono essere sepolti. Ma questo non significa che sia disposta a sacrificarsi per chiunque.

La lealtà nei confronti del fratello e del Gli dei rafforzano la convinzione di Antigone di seppellire il fratello e di affrontare la morte.

Crede che onorare gli dei sia più importante di qualsiasi legge mortale; questo le dà la sicurezza di andare fino in fondo.

Perché Antigone si è uccisa?

Perché Antigone si uccide invece di aspettare la sua condanna a morte? Antigone, che riteneva di avere il diritto di seppellire il fratello in base alla legge divina, viene imprigionata in una tomba destinata ai morti in attesa della sua condanna a morte. Non viene detto nel dramma perché abbia scelto di impiccarsi, ma possiamo ipotizzare che si tratti di una mossa per sfuggire alla morte orribile che Creonte le avrebbe inflitto.

Creonte e il suo orgoglio

Creonte, una volta salito al trono, nega la sepoltura a Polineo. L'uomo che aveva dichiarato guerra a Tebe doveva marcire in superficie Questo si opponeva direttamente alla legge divina degli dèi e metteva ulteriormente in subbuglio il suo popolo.

La dura punizione serviva a garantire la sua permanenza sul trono; credeva che la disobbedienza alla sua legge dovesse comportare una giusta punizione È cieco alla devozione divina nel desiderio di assicurarsi la lealtà del suo popolo, ma invece di rassicurare il suo popolo, lo ha inconsapevolmente messo in subbuglio.

Legge mortale contro legge divina

Il tumulto all'interno del popolo è evidente nel primo atto dell'opera. Antigone rappresenta coloro che hanno un'intensa devozione divina e non si lasciano influenzare dalle leggi mortali. Ismene, invece, rappresenta coloro che sono sufficientemente impegnati in entrambe le cose.

Ismene si comporta come una persona comune alle prese con la scelta di ciò a cui aderire; vuole seppellire il fratello secondo la legge divina, ma non vuole morire seguendo le regole umane.

Creonte, invece, rappresenta la legge mortale. La sua ferma convinzione nella sua direzione è ciò che gli impedisce di governare con saggezza Si mise alla pari con gli dèi, il che li fece arrabbiare e provocò dubbi nei credenti.

Più avanti nel dramma, gli dei puniscono Tebe rifiutando i loro sacrifici e le loro preghiere: questi sacrifici non consumati rappresentano il marcio della città governata da un uomo che si mette alla pari con gli dei.

La sfida di Antigone

Antigone sfida Creonte e lotta per il diritto del fratello a una degna sepoltura. Con coraggio marcia verso le conseguenze della cattura. Anche nella sepoltura, Antigone tiene la testa alta, credendo nelle sue azioni fino all'ora della morte.

La sfida di Antigone può essere vista in più modi: la resistenza più pressante ed evidente è rappresentata dalle sue azioni contro la legge di Creonte; si mette contro Creonte, affermando la legge divina, e quando questa non funziona, ha invece seppellito il fratello Un altro esempio dell'ostinata sfida di Antigone si può vedere in uno dei cori.

Il coro esalta Antigone per il suo coraggio nel cercare di prendere in mano le redini del suo destino, di sfidare la maledizione della sua famiglia, ma è stato tutto inutile Si potrebbe anche ipotizzare che abbia cambiato il suo destino, perché alla fine è morta. non ha avuto una morte tragica ma la morte per mano sua, con la sua moralità e il suo orgoglio intatti.

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Antigone dopo la morte

Dopo la morte di Antigone, la tragedia si abbatte su Creonte, ma il popolo di Tebe la vede come una martire. Ha combattuto coraggiosamente contro il loro tirannico imperatore per lottare anche per la sua vita e le sue convinzioni. Essi ritengono che Antigone abbia dedicato la sua vita a combattere la legge mortale che causava un conflitto interno a loro stessi; non la vedono più come parte della famiglia maledetta, ma come una martire che combatte per la loro religione.

La maledizione della famiglia

La maledizione della sua famiglia al padre e alle sue trasgressioni. Per comprendere meglio la maledizione, facciamo un rapido riassunto degli eventi dell'Edipo Re:

  • Il re e la regina di Tebe ricevono un oracolo che afferma che il loro figlio neonato ucciderà il re in carica.
  • Per paura, mandarono un servo ad annegare il loro bambino appena nato nel fiume.
  • Il servo, scegliendo di non farlo, decide di lasciarlo in mezzo alle montagne.
  • Un pastore lo scopre e lo porta al re e alla regina di Corinto.
  • Il re e la regina di Corinto danno al bambino il nome di Edipo e lo crescono come loro figlio.
  • Edipo scopre di essere stato adottato e si reca al tempio di Apollo a Delfi.
  • Nel tempio, l'oracolo dice che Edipo è destinato a uccidere il padre.
  • Decide di recarsi a Tebe, dove incontra e litiga con un uomo più anziano e il suo entourage.
  • In preda alla rabbia, uccide l'uomo più anziano e il suo seguito, lasciandoli tutti morti tranne uno.
  • Sconfigge la Sfinge rispondendo al suo indovinello e viene proclamato eroe a Tebe.
  • Sposa l'attuale regina di Tebe e genera con lei quattro figli.
  • A Tebe arriva la siccità, e appare un oracolo
  • La siccità non finirà finché non verrà catturato l'assassino dell'imperatore precedente.
  • Nell'indagine Edipo scopre di aver ucciso l'imperatore precedente e che l'ultimo imperatore era suo padre e il marito defunto di sua moglie.
  • Quando se ne accorge, Giocasta, la regina di Tebe, si uccide ed è così che Edipo la trova.
  • Disgustato da se stesso, Edipo si acceca e lascia il trono a entrambi i suoi figli.
  • Edipo viene colpito da un fulmine durante il suo viaggio e alla fine muore

Nelle vicende dell'Edipo Re, vediamo che Gli errori di Edipo condannano la sua famiglia alla morte per lite o per suicidio. I suoi errori perseguitano la sua famiglia fino al punto in cui rimane solo una persona a continuare la sua discendenza. Dopo aver lasciato Tebe in fretta e furia, non considera che lasciare il trono ai suoi figli avrebbe causato uno spargimento di sangue nel regno.

I suoi figli iniziano una guerra tra di loro per il trono e alla fine vengono uccisi dalle loro stesse mani Suo cognato Creonte sale al trono e continua la maledizione della famiglia con la sua decisione di rifiutarsi di onorare la morte di Polineo. Questo porta alla morte di Antigone e, infine, anche alla morte della moglie e del figlio dell'imperatore.

La tragedia della maledizione della famiglia si conclude con Antigone , che gli Dei hanno favorito lasciando solo Ismene come parente di Edipo.

Conclusione

Ora che abbiamo finito di parlare di Antigone, del suo carattere, del motivo per cui ha seppellito il fratello e della maledizione della famiglia, esaminiamo i punti principali di questo articolo:

  • Antigone è il seguito dell'Edipo Re
  • Ha altri tre fratelli: Ismene, Eteocle e Polineo.
  • Eteocle e Polinei muoiono a causa della guerra per il trono
  • Creonte sale al trono e proibisce la sepoltura di Polineo
  • Antigone seppellisce il fratello, come previsto dalla legge divina, per il suo forte senso di lealtà e devozione.
  • Antigone viene quindi imprigionata dove si uccide, dando così inizio alla tragedia che si abbatte su Creonte.
  • Creonte, avvertito della morte di Emone a causa delle sue azioni, si affretta a liberare Antigone, ma è troppo tardi: Emone si è già ucciso.
  • Antigone sfida il suo destino e la legge di Creonte
  • Creonte cerca di stabilizzare il paese, va contro la legge degli dei e semina discordia tra il suo popolo.
  • L'orgoglio di Creonte non solo gli impedisce di governare con saggezza, ma porta anche alla tragedia della sua famiglia.

Ed ecco Antigone: la sua caduta, il motivo per cui ha seppellito il fratello e come ha risolto la maledizione della sua famiglia.

John Campbell

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