Bucoliche (Ecloghe) - Virgilio - Roma antica - Letteratura classica

John Campbell 09-08-2023
John Campbell

(Poema pastorale, latino/romano, 37 a.C., 829 versi)

Introduzione

Introduzione

Torna all'inizio della pagina

"I Bucolici (Lat: "Bucolica ), noto anche come "Le Ecloghe (Lat: "Eclogae" ), è una raccolta di dieci poesie pastorali del poeta romano Vergil ( Vergil ). Era Vergil I versi inquietanti ed enigmatici di argomento agreste fornirono l'ispirazione per l'intera tradizione europea della poesia pastorale, ma la loro componente politica e il commento all'ultimo turbolento periodo della storia romana li resero molto popolari anche nel loro tempo.

Sinossi

Torna all'inizio della pagina

Ecloga 1: Melibeo-Titiro (83 righe).

Ecloga 2: Alessio (73 righe).

Ecloga 3: Menalcas-Damoetas-Palaemon (111 righe).

Ecloga 4: Pollio (63 righe).

Ecloga 5: Menalcas-Mopsus (90 righe).

Ecloga 6: Sileno (86 righe).

Ecloga 7: Melibeo-Corydon-Thirsis (70 righe).

Ecloga 8: Damon-Alphesiboeus (109 righe).

Ecloga 9: Licida-Moeris (67 righe).

Ecloga 10: Gallo (77 righe).

Analisi

Guarda anche: Che aspetto ha Beowulf e come viene rappresentato nel poema?

Torna all'inizio della pagina

"I Bucolici sono stati nominalmente scritti ad imitazione del "Bucolica del poeta greco Teocrito, scritto quasi duecento anni prima, il cui titolo può essere tradotto come "Sulla cura del bestiame" I dieci brani che compongono la poesia sono così chiamati per i loro soggetti rustici. Vergil Tuttavia, ognuno di questi libri è chiamato "ecloga" (un'ecloga è letteralmente una "bozza" o una "selezione" o un "calcolo"), piuttosto che gli "idilli" di Teocrito, e Vergil 's "Bucolici" introducono molto più clamore politico rispetto alle semplici vignette campestri di Teocrito e aggiungono al modello greco originale un forte elemento di realismo italiano, con luoghi e persone reali o mascherati e avvenimenti contemporanei mescolati a un'Arcadia idealizzata.

Anche se le poesie sono popolate in gran parte da pastori e dalle loro conversazioni e canzoni immaginarie in un ambiente prevalentemente rurale, "I Bucolici rappresentano anche un'interpretazione drammatica e mitica di alcuni dei cambiamenti rivoluzionari avvenuti a Roma all'epoca del Secondo Triumvirato di Lepido, Antonio e Ottaviano, il turbolento periodo tra il 44 e il 38 a.C. circa, durante il quale Vergil I personaggi rurali vengono mostrati mentre soffrono o abbracciano un cambiamento rivoluzionario, o vivono un amore felice o infelice. È interessante notare che si tratta delle uniche poesie in Vergil che fanno riferimento agli schiavi come personaggi principali.

Le poesie sono scritte in rigoroso esametro dattilico, la maggior parte sotto forma di conversazioni tra personaggi con nomi come "Tityrus" (che si suppone rappresenti Vergil Meliboeus", "Menalcas" e "Mopsus", che pare siano stati rappresentati con grande successo sul palcoscenico romano, e il loro mix di politica visionaria ed erotismo ha fatto sì che il pubblico si sia accontentato di un'opera di grande successo. Vergil una celebrità immediata, leggendaria nel corso della sua vita.

La quarta ecloga, sottotitolata "Pollio" Scritto in onore di Ottavio (che presto sarebbe diventato l'imperatore Augusto), il testo creò e incrementò una nuova mitologia politica, immaginando un'età dell'oro inaugurata dalla nascita di un ragazzo annunciato come un "grande aumento di Giove", che alcuni lettori successivi (tra cui l'imperatore romano Costantino I) considerarono una sorta di profezia messianica, simile a quella che si era verificata nel corso degli anni.i temi profetici di Isaia o degli Oracoli sibillini. È stata soprattutto questa ecloga a raccogliere per Vergil la reputazione di un santo (o anche di uno stregone) nel Medioevo, e fu uno dei motivi per cui Dante scelse Vergil come guida nel mondo sotterraneo del suo "Divina Commedia .

Risorse

Torna all'inizio della pagina

Guarda anche: Prometeo legato - Eschilo - Antica Grecia - Letteratura classica

  • Traduzione inglese (Internet Classics Archive): //classics.mit.edu/Virgil/eclogue.html
  • Versione latina con traduzione parola per parola (Progetto Perseo): //www.perseus.tufts.edu/hopper/text.jsp?doc=Perseus:text:1999.02.0056
  • Versione latina in chiaro (Vergil.org): //virgil.org/texts/virgil/eclogues.txt

John Campbell

John Campbell è un affermato scrittore e appassionato di letteratura, noto per il suo profondo apprezzamento e la vasta conoscenza della letteratura classica. Con la passione per la parola scritta e un fascino particolare per le opere dell'antica Grecia e di Roma, John ha dedicato anni allo studio e all'esplorazione della tragedia classica, della poesia lirica, della nuova commedia, della satira e della poesia epica.Laureato con lode in Letteratura inglese presso una prestigiosa università, il background accademico di John gli fornisce una solida base per analizzare e interpretare criticamente queste creazioni letterarie senza tempo. La sua capacità di approfondire le sfumature della poetica di Aristotele, le espressioni liriche di Saffo, lo spirito acuto di Aristofane, le riflessioni satiriche di Giovenale e le travolgenti narrazioni di Omero e Virgilio è davvero eccezionale.Il blog di John funge da piattaforma fondamentale per condividere le sue intuizioni, osservazioni e interpretazioni di questi capolavori classici. Attraverso la sua meticolosa analisi di temi, personaggi, simboli e contesto storico, dà vita alle opere di antichi giganti letterari, rendendole accessibili a lettori di ogni estrazione e interesse.Il suo accattivante stile di scrittura coinvolge sia le menti che i cuori dei suoi lettori, trascinandoli nel magico mondo della letteratura classica. Con ogni post sul blog, John intreccia abilmente la sua comprensione accademica con un profondolegame personale con questi testi, rendendoli riconoscibili e rilevanti per il mondo contemporaneo.Riconosciuto come un'autorità nel suo campo, John ha contribuito con articoli e saggi a diverse prestigiose riviste e pubblicazioni letterarie. La sua esperienza nella letteratura classica lo ha reso anche un ricercato relatore in vari convegni accademici ed eventi letterari.Attraverso la sua prosa eloquente e il suo ardente entusiasmo, John Campbell è determinato a far rivivere e celebrare la bellezza senza tempo e il significato profondo della letteratura classica. Che tu sia uno studioso dedicato o semplicemente un lettore curioso che cerca di esplorare il mondo di Edipo, le poesie d'amore di Saffo, le argute commedie di Menandro o i racconti eroici di Achille, il blog di John promette di essere una risorsa inestimabile che istruirà, ispirerà e accenderà un amore per tutta la vita per i classici.