Catullo 43 Traduzione

John Campbell 20-08-2023
John Campbell

Catullo Biografia

Introduzione

Questa poesia potrebbe essere stata d'ispirazione per il sonetto di Shakespeare noto come "Gli occhi della mia padrona non sono come il sole". Nella prima versione di Catullo, egli usa i suoi versi per criticare una donna tutt'altro che bella. Questa donna è l'amante di un uomo che Catullo odia: Mamurra. Poiché Catullo non ama quest'uomo, automaticamente non apprezzerebbe nessuna donna che avesse rapporti sessuali con lui.con lui.

Nella prima riga, Catullo la saluta, ma non dice il suo nome. In un'altra poesia, Catullo menziona il suo nome: Ameana. Mentre la saluta, menziona che non ha un naso piccolo. Continua a criticare il suo aspetto nelle righe due e tre, dove fa riferimento al fatto che non ha bei piedi o occhi scuri, così come non ha dita lunghe o una bocca asciutta. Questo dice ai lettori che l'aspetto indesiderabile è il suo.Nella quarta riga, critica il modo di parlare della donna, che non ha una lingua raffinata - doveva avere un modo di parlare volgare.

Poi, alla quinta riga, fa riferimento a Mamurra, chiamandolo "il fallito di Formiae", che era il nome della città in cui aveva una tenuta. In altre poesie, Catullo condivide il fatto che Mamurra non era in grado di fare soldi con la sua tenuta, nonostante avesse terre fertili e molti animali. Ha portato la tenuta alla bancarotta.

Alla sesta e settima riga, Catullo si chiede cosa pensino i cittadini di Ameana. La provincia ci dice che è bella. Catullo si chiede se Ameana sia stata paragonata alla sua amante, Lesbia. Poi, Catullo si lamenta di come l'epoca attuale non abbia idea di cosa sia la bellezza, definendo la gente "insipida e maleducata". Questa ragazza è stata paragonata a Lesbia, il che dimostra quanto fosse bella ai tempi del suo splendore.Ma, agli occhi di Catullo, Ameana è tutt'altro che bella, soprattutto se paragonata a Lesbia.

Catullo era un esperto nel giocare con le parole per dimostrare il suo punto di vista in modo creativo. Usa il negativo in diversi versi per mostrare quanto Ameana fosse sfortunata. Usa anche Formiae per mostrare la sua mancanza di bellezza. Sì, Mamurra era di lì, ma la parola latina "formosa" significa bella. È la padrona della bellezza fallita o senza valore, mostrando così che non ha alcuna bellezza.tutti.

Carmen 43

Linea Testo latino Traduzione in inglese
1

SALVE, nec minimo puella naso

Vi saluto, signora, voi che non avete un naso piccolo,

2

nec bello pede nec nigris ocellis

né un bel piede, né occhi neri,

3

nec longis digitis nec ore sicco

né dita lunghe, né bocca secca,

Guarda anche: Bucoliche (Ecloghe) - Virgilio - Roma antica - Letteratura classica
4

nec sane nimis elegante lingua,

né una lingua molto raffinata,

5

decoctoris amica Formiani.

tu l'amante del fallito di Formiae.

6

dieci prouincia narrat esse bellam?

Sei tu che sei bella, come ci dice la Provincia?

7

tecum Lesbia nostra comparatur?

è con te che viene paragonata la nostra Lesbia?

8

o saeclum insapiens et infacetum!

Oh, quest'epoca! Quanto è insipida e maleducata!

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Risorse

Progetto VRoma: //www.vroma.org/~hwalker/VRomaCatullus/043.html

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John Campbell

John Campbell è un affermato scrittore e appassionato di letteratura, noto per il suo profondo apprezzamento e la vasta conoscenza della letteratura classica. Con la passione per la parola scritta e un fascino particolare per le opere dell'antica Grecia e di Roma, John ha dedicato anni allo studio e all'esplorazione della tragedia classica, della poesia lirica, della nuova commedia, della satira e della poesia epica.Laureato con lode in Letteratura inglese presso una prestigiosa università, il background accademico di John gli fornisce una solida base per analizzare e interpretare criticamente queste creazioni letterarie senza tempo. La sua capacità di approfondire le sfumature della poetica di Aristotele, le espressioni liriche di Saffo, lo spirito acuto di Aristofane, le riflessioni satiriche di Giovenale e le travolgenti narrazioni di Omero e Virgilio è davvero eccezionale.Il blog di John funge da piattaforma fondamentale per condividere le sue intuizioni, osservazioni e interpretazioni di questi capolavori classici. Attraverso la sua meticolosa analisi di temi, personaggi, simboli e contesto storico, dà vita alle opere di antichi giganti letterari, rendendole accessibili a lettori di ogni estrazione e interesse.Il suo accattivante stile di scrittura coinvolge sia le menti che i cuori dei suoi lettori, trascinandoli nel magico mondo della letteratura classica. Con ogni post sul blog, John intreccia abilmente la sua comprensione accademica con un profondolegame personale con questi testi, rendendoli riconoscibili e rilevanti per il mondo contemporaneo.Riconosciuto come un'autorità nel suo campo, John ha contribuito con articoli e saggi a diverse prestigiose riviste e pubblicazioni letterarie. La sua esperienza nella letteratura classica lo ha reso anche un ricercato relatore in vari convegni accademici ed eventi letterari.Attraverso la sua prosa eloquente e il suo ardente entusiasmo, John Campbell è determinato a far rivivere e celebrare la bellezza senza tempo e il significato profondo della letteratura classica. Che tu sia uno studioso dedicato o semplicemente un lettore curioso che cerca di esplorare il mondo di Edipo, le poesie d'amore di Saffo, le argute commedie di Menandro o i racconti eroici di Achille, il blog di John promette di essere una risorsa inestimabile che istruirà, ispirerà e accenderà un amore per tutta la vita per i classici.