Carmen Saeculare - Orazio - Roma antica - Letteratura classica

John Campbell 27-09-2023
John Campbell

(Poema lirico, latino/romano, 17 a.C., 76 versi)

Introduzione

Introduzione

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"Carmen Saeculare" (letteralmente, "Inno secolare" , solitamente tradotto come "Canzone dei tempi" ), talvolta noto come "La Carmen" è un inno o un'ode del poeta lirico romano Orazio È una raccolta di versi mitologici e religiosi che incoraggiano il ripristino della tradizione e la glorificazione degli dei, in particolare Febo, Diana, Giove e Venere.

Sinossi

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Il poema ha la forma di una preghiera o di un inno rivolto a Febo (o Apollo) e a Diana (Artemide).

Chiede agli dei di benedire la grande città di Roma e il suo impero, elogia le conquiste della Roma moderna e dell'imperatore Augusto; chiede in particolare la protezione delle madri partorienti della città e la sacralità dei loro matrimoni; chiede poi alle Parche e agli dei della terra di benedire il raccolto e di assicurare una fruttificazione delle messi. Ricordando il glorioso passatoL'inno chiede il successo delle imprese militari di Roma, a partire dalla sua fondazione da parte del divino Enea e del suo discendente Romolo.

Il poema si conclude con un rinnovato appello a Febo e Diana affinché ascoltino le preghiere dei bambini ed estendano la loro protezione e il loro campionato a Roma e al suo popolo.

Analisi

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"La Carmen" è un inno corale, scritto da Orazio su ordine dell'imperatore Augusto, da eseguire come inno di festa alla cerimonia di apertura dei "ludi saeculares" ("giochi secolari") da parte di un coro di ventisette ragazzi e ventisette ragazze. I "ludi saeculares" erano una sontuosa festa di giochi, sacrifici e spettacoli che si teneva all'incirca ogni secolo per tutta l'epoca della Repubblica Romana, un'usanzarianimato dall'imperatore Augusto subito dopo essersi imposto come potere supremo a Roma in seguito alla sconfitta definitiva di Marco Antonio e Cleopatra.

Guarda anche: Ione - Euripide - Antica Grecia - Letteratura classica

A quel tempo, Orazio era virtualmente nella posizione di poeta laureato di Augusto e non sorprende che sia stato chiamato a comporre l'inno di festa per i giochi. Si tratta del primo inno latino interamente conservato di cui si conoscono con certezza le circostanze di presentazione, ed è anche l'unica lirica di Orazio possiamo essere certi che sia stato presentato per la prima volta oralmente.

È generalmente scritto in tono elevato e religioso ed è composto nel metro saffico, che consiste in diciannove strofe saffiche di quattro righe (tre versi endecasillabi di undici sillabe e un quarto verso di cinque sillabe).

Risorse

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Guarda anche: Epopea di Gilgamesh - Riassunto del poema epico - Altre civiltà antiche - Letteratura classica
  • Traduzione inglese di A. S. Kline (Poetry in Translation): //www.poetryintranslation.com/PITBR/Latin/HoraceEpodesAndCarmenSaeculare.htm

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  • Versione latina (The Latin Library): //www.thelatinlibrary.com/horace/carmsaec.shtml

John Campbell

John Campbell è un affermato scrittore e appassionato di letteratura, noto per il suo profondo apprezzamento e la vasta conoscenza della letteratura classica. Con la passione per la parola scritta e un fascino particolare per le opere dell'antica Grecia e di Roma, John ha dedicato anni allo studio e all'esplorazione della tragedia classica, della poesia lirica, della nuova commedia, della satira e della poesia epica.Laureato con lode in Letteratura inglese presso una prestigiosa università, il background accademico di John gli fornisce una solida base per analizzare e interpretare criticamente queste creazioni letterarie senza tempo. La sua capacità di approfondire le sfumature della poetica di Aristotele, le espressioni liriche di Saffo, lo spirito acuto di Aristofane, le riflessioni satiriche di Giovenale e le travolgenti narrazioni di Omero e Virgilio è davvero eccezionale.Il blog di John funge da piattaforma fondamentale per condividere le sue intuizioni, osservazioni e interpretazioni di questi capolavori classici. Attraverso la sua meticolosa analisi di temi, personaggi, simboli e contesto storico, dà vita alle opere di antichi giganti letterari, rendendole accessibili a lettori di ogni estrazione e interesse.Il suo accattivante stile di scrittura coinvolge sia le menti che i cuori dei suoi lettori, trascinandoli nel magico mondo della letteratura classica. Con ogni post sul blog, John intreccia abilmente la sua comprensione accademica con un profondolegame personale con questi testi, rendendoli riconoscibili e rilevanti per il mondo contemporaneo.Riconosciuto come un'autorità nel suo campo, John ha contribuito con articoli e saggi a diverse prestigiose riviste e pubblicazioni letterarie. La sua esperienza nella letteratura classica lo ha reso anche un ricercato relatore in vari convegni accademici ed eventi letterari.Attraverso la sua prosa eloquente e il suo ardente entusiasmo, John Campbell è determinato a far rivivere e celebrare la bellezza senza tempo e il significato profondo della letteratura classica. Che tu sia uno studioso dedicato o semplicemente un lettore curioso che cerca di esplorare il mondo di Edipo, le poesie d'amore di Saffo, le argute commedie di Menandro o i racconti eroici di Achille, il blog di John promette di essere una risorsa inestimabile che istruirà, ispirerà e accenderà un amore per tutta la vita per i classici.