Sommario
Catullo Biografia
Introduzione |
Catullo fu un poeta lirico romano di breve durata ma molto influente. Carmen 1 è la poesia introduttiva per 116 Carmina, il termine collettivo per la sua poesia. Questo breve verso è una bella apertura per i successivi Carmina e chiede, come molti frontespizi hanno fatto, di a chi è dedicato questo libro? La risposta è Corneliu A quanto pare, il suo collega era un ammiratore e la stima era ricambiata: Catullo, infatti, continua a ricordare la capacità del biografo di "spiegare ogni epoca in tre rotoli di papiro".
Il rotolo di papiro era la superficie di scrittura ottenuta srotolando le fibre di una canna di papiro per formare una sorta di carta. Sfortunatamente, era troppo rigido e fragile per essere piegato, quindi i bordi di ogni rotolo venivano incollati a quello successivo e venivano conservati come rotoli e srotolati per essere letti. Così pare, Cornelio utilizzò tre rotoli di papiro per ogni suo scritto. Si tratta di uno scritto relativamente breve, se il suo "Lives of Eminent Commanders" (Vite di eminenti condottieri) è indicativo, poiché include brevi biografie di Annibale, Amilcare e altri.
Catullo aggiunge poi che Cornelio assomigliava a Giove per saggezza e industria Si trattava di un elogio elevato, poiché Giove non solo era il dio padre del pantheon romano, ma gli era stato attribuito il merito di aver rovesciato suo padre, Saturno. Saturno , uno dei Titani, aveva inghiottito tutti gli altri suoi figli. Giove Giove e i suoi fratelli e sorelle si unirono allora per rovesciare il padre, realizzando così la profezia che aveva cercato di evitare. È chiaro che il paragone tra Cornelio e Giove è un elogio significativo.
Poiché non esistevano macchine da stampa, i libri venivano scritti a mano. La scrittura era un'occupazione molto più laboriosa di quella odierna. Per produrre un'opera come il " Vite di eminenti comandanti " ha richiesto lunghe ore e probabilmente molte sessioni di copia e ricopia del materiale per produrre un prodotto finito.
Dato che Cornelius aveva scritto di altri, apparentemente con buoni risultati, dice: " Ecco, prendete questo piccolo libro, godetevelo e spero che duri per molti anni. "Come molti autori e poeti di ogni epoca, Catullo sperava nell'immortalità conferita dalle sue opere che sarebbero vissute dopo di lui.
Catullo e Cornelio appartenevano a un gruppo di romani che si concentravano più sulla vita quotidiana, sull'amore, sulla vita e forse su qualche commento satirico, piuttosto che essere grandi statisti, oratori o politici. Erano, se vogliamo, una sorta di piccola colonia artistica esistente all'interno della più grande struttura politica di Roma. Poiché vissero nell'epoca della Repubblica di Roma, che durò all'incirca dal 504 a.C. fino al 27 a.C. circa, questo era il periodo in cui i romani si trovavano in una situazione di crisi.Considerate che Giulio Cesare fu ucciso nel 44 a.C. e i successivi sconvolgimenti politici ed economici nella regione. Non era un periodo facile per concentrarsi sulla vita ordinaria.
Guarda anche: L'Orestea - EschiloI registri sono un po' lacunosi per quanto riguarda i cittadini meno conosciuti, ma è probabile che Catullo visse dall'84 al 54 a.C. circa. Ciò significa che avrebbe assistito al regno del primo Triumvirato e all'ascesa di Giulio Cesare. Le lotte tra questi leader romani misero spesso Roma in subbuglio, tanto da incendiare la città in almeno due occasioni.
La vita di Catullo La sua vita è stata breve, ma la sua influenza è stata di vasta portata: ha influenzato sia Ovidio che Virgilio, due noti scrittori i cui scritti sono spesso citati nei testi moderni. Le sue opere sono scomparse per un certo periodo, ma sono state riscoperte nel tardo Medioevo. Alcuni dei suoi contenuti sono piuttosto scioccanti per gli standard storici. Tuttavia, è stato spesso utilizzato come risorsa per l'insegnamento del latino ed è tuttora molto letto in diversi programmi di letteratura. È famoso per l'inserimento di battute di spirito, pur attenendosi alle forme classiche. Il Carmen 64 è considerato la sua opera più grande, ma come lettori moderni abbiamo la fortuna di poter leggere tutti i 116 Carmina in forma di raccolta.
Guarda anche: Le rane - Aristofane -Si può dire che il desiderio di Catullo di far vivere le sue opere dopo di lui è stato esaudito: il suo piccolo libro è sopravvissuto a lungo agli imperi, ai cambiamenti dei costumi e a un'incredibile varietà di formati di scrittura.
Carmen 1 |
Linea | Testo latino | Traduzione in inglese |
---|---|---|
1 | cui dono lepidum novum libellum | A chi dedico questo nuovo, affascinante libricino |
2 | arida modo pomice expolitum | appena lucidato con una pietra pomice asciutta? |
3 | Corneli tibi namque tu solebas | A te, Cornelius, perché eri abituato |
4 | meas esse aliquid putare nugas | di pensare che le mie sciocchezze fossero qualcosa, |
5 | iam tum cum ausus es unus Italorum | allora già solo quando si parla di italiani |
6 | omne aevum tribus explicare cartis | ha osato dispiegare ogni epoca in tre rotoli di papiro, |
7 | doctis Iuppiter et laboriosis | colto, Giove e pieno di lavoro. |
8 | quare habe tibi quidquid hoc libelli | Per questo motivo, prendete per voi tutto ciò che è un piccolo libro, |
9 | qualecumque quod o patrona virgo | di qualsiasi tipo; il che, o fanciulla protettrice, |
10 | più uno maneat perenne saeclo | possa rimanere eterno, più di una vita. |
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Wikipedia: //it.wikipedia.org/wiki/Catullo_1